DIGITALE TERRESTRE: SLITTA IN AUTUNNO LO SWICH-OFF IN NORD ITALIA
Il governo teme la rivolta popolare, dovuta alle carenze strutturali per la ricezione del segnale digitale terrestre e, fa Slittare ufficialmente all'autunno il passaggio dall'analogico al Digitale Terrestre in Lombardia, Veneto, Friuli ed Emilia-Romagna (escluso il Piemonte, dove il processo è già stato avviato).
Sarà uno switch-off post-elettorale per non ripetere il caos del Lazio e soprattutto evitare sgradite, imprevedibili ricadute in cabina elettorale durante le Regionali di marzo. Dopo la pessima esperienza nel Lazio, si temeva di "rovinare" i mondiali di calcio della Rai.
Il disastroso switch off del digitale terrestre nel Lazio è servito di "esempio" a tutti, ministero incluso. Così finalmente si è ritrovato il buonsenso smarrito e si è deciso di rinviare a fine anno quello nelle principali regioni del Nord.
Del resto la Rai, soprattutto, sta pagando prezzi altissimi all'avvio disastroso del digitale terrestre. Sia nel Lazio che in Campania i telespettatori non riescono a sintonizzarsi su RaiUno, RaiDue e RaiTre, alla fine, in molti decidono di lasciar perdere e guardare altri canali.
La nuova road map è così calendarizzata: switch over (di Raidue e Retequattro in una macro-area di 12 milioni di abitanti) fissato al 18 maggio nelle province lombarde (fuorché Mantova), nelle province piemontesi (eccetto Torino e Cuneo), e nelle province emiliane di Piacenza e Parma.
Dal 15 settembre al 20 ottobre lo switch-off definitivo toccherà a Lombardia, Piemonte orientale, province di Piacenza e Parma; dal 21 ottobre al 25 novembre in Emilia Romagna (eccetto Piacenza e Parma), Veneto e Friuli-Venezia Giulia; dal 26 novembre al 20 dicembre in Liguria.
Lo stato offre un contributo di 50 euro per l'acquisto di un decoder interattivo a chi ha compiuto 65 anni e abbia un reddito pari o inferiore a 10.000 euro annui e sia in regola con l'abbonamento Rai. Per eventuali difficoltà, è possibile contattare il call center del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni - con il Numero Verde 800 022 000 oppure collegarsi ai siti:
www.decoder.comunicazioni.it o
www.decoder.campaniadigitale.it.
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