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DECODER DIGITALE: AL VIA NEL LAZIO; IN TROPPI NON VEDONO PIU’ LA TV

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umby64
view post Posted on 16/6/2009, 09:15




DECODER DIGITALE: AL VIA NEL LAZIO; IN TROPPI NON VEDONO PIU’ LA TV

Da oggi è partito lo switch over per il digitale terrestre nel Lazio, vale a dire, lo spegnimento dei canali analogici. Raidue e Rete quattro hanno abbandonato il segnale analogico e trasmettono solo in digitale. Molti i problemi, diverse centinaia di famiglie non vedono più i canali.

Nel Lazio, la popolazione coinvolta da questo switch over, sono precisamente 4.550.000 persone (di cui 2.700.000 nella sola provincia di Roma) residenti in 166 comuni. Tutti si dovranno dotare di un decoder digitale per ogni televisore che hanno in casa, oppure si dovranno comprare nuovi televisori provvisti di decoder integrato.

In linea di massima, per chi ha un impianto d’antenna di nuova generazione, dovrà semplicemente effettuare la ricerca automatica dei canali sul decoder digitale. Il digitale terrestre, in linea di principio, nasce con le caratteristiche di funzionare con le comuni antenne televisive.

L'unica avvertenza importante riguarda alcuni decoder che non saranno in grado di sintonizzarsi da sé sulle nuove frequenze utilizzate da RaiDue e ReteQuattro: come già successo in Piemonte, potrebbe essere necessario risintonizzare manualmente i canali.

Nella zona di Roma città, in linea di massima la maggioranza non hanno avuto problemi con il segnale digitale. Tanti problemi nascono nella zona Roma sud, castelli e litorale laziale, dove il segnale dei canali rai e di la7 sono pessimi. In queste zone i cittadini si sono svegliati e non vedono più rai2. Per riuscire a vedere la Rai e la7 bisogna arrivare a Latina, dove il segnale è sufficiente per la copertura dei canali, nella zona intermedia il segnale è al momento pessimo e non permette la visione dei canali.

Chi avesse difficoltà, oltre a consultare eventualmente il libretto di istruzioni del ricevitore, può telefonare al numero verde 800.022.000 messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico per tutta la settimana, tutti i giorni (inclusa la domenica) dalle 8 alle 23: fino a lunedì 15 sono state 200 mila le chiamate ricevute. Oppure può collegarsi al siti Internet www.decoder.comunicazioni.it oppure www.laziodigitale.tv, dove è presente una guida, che in realtà non serve a nulla.

Il problema di fondo delle carenze strutturali, si risolve in parte solo sostituendo l’antenna con appositi moduli DVB-T a 25 Elementi da Canali 21/69, basta spendere un po’ di soldi e la tv la vedi. In ogni caso, ci sono delle zone dove i moduli dell’antenna DVB, non riescono a prendere lo scarso segnale che manda la rai.

Altro raggiro mediatico è la storiella del contributo statale, di fatti, il contributo di 50 euro per l’acquisto di un decoder è previsto solo per gli anziani con più di 65 anni e un reddito uguale o inferiore a 10 mila euro l’anno. Tutti gli altri pagano.

Lo switch off, vale a dire, lo spegnimento definitivo di tutti i canali in analogico, per il Lazio è previsto entro il 30 novembre 2009, dopo questa data i canali rai e mediaset si potranno vedere solo con il decoder digitale.


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Edited by umby64 - 16/6/2009, 13:04
 
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umby64
view post Posted on 16/6/2009, 19:48




Telefoni e telefonini dei tecnici antennisti presi d'assalto oggi nel lazio, migliaia di famiglie che non vedono la tv, hanno dovuto chiamare gli antennisti. Migliaia anche le telefonate al numero verde per assistenza.

I ripetitori della rai sono troppo deboli in provincia, di fatti, in molti casi si e' dovuto puntare l'antenna verso la capitale anziché verso monte cavo, in altri casi, si e' dovuto sostituire l'antenna e l'amplificatore con dei componenti piu' potenti, per riuscire a vedere i canali rai.

I piu' fortunati se la sono cavata con dei costi aggiuntivi di riparazione antenna, dai 50 ai 100 euro, per altri che hanno dovuto sostituire i componenti dell'antenna hanno dovuto spendere anche 150/200 euro.

Insomma il governo Berlusconi, con la legge Gasparri se l'è inventata proprio bella per spillare soldi agli italiani.

Mettere in moto l'economia va bene, anche perche' solo oggi gli antennisti hanno guadagnato centinaia e migliaia di euro, ma in barba agli italiani che si sono dovuti togliere il pane dalla bocca per adeguare la tv, che prima vedevano bene, alla nuova ed inutile tecnologia digitale.

Altre famiglie purtroppo, le meno abbienti, che non hanno soldi da spendere, sono rimaste senza la visione dei canali della tv. In sintesi una bella trovata, il digitale terrestre, la nuova televisione dei ricchi e facoltosi, alla faccia dei poveracci che si spaccano la schiena per sbarcare il lunario e riescono a mala pena a comprare il pane.


Edited by umby64 - 17/6/2009, 07:47
 
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