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TV DIGITALE: AGCOM, VIA LIBERA A TIVUSAT CHE COPRE ZONE SCOPERTE DIGITALE TERRESTRE

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umby64
view post Posted on 15/9/2009, 08:45




TV DIGITALE: AGCOM, VIA LIBERA A TIVUSAT CHE COPRE ZONE SCOPERTE DIGITALE TERRESTRE

ROMA - Via libera, a quanto si apprende, dall'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni a TivùSat, la piattaforma satellitare controllata da Rai e Mediaset, con la partecipazione di Telecom Italia Media, diventata operativa il 31 luglio.

L'Agcom - sempre a quanto si apprende - ha avviato però un'istruttoria per verificare il rispetto degli obblighi previsti dal contratto di servizio per la Rai.

La piattaforma creata dalla rai per coprire le zone non raggiunte dal segnale del digitale terrestre. In particolare, la zona di Viterbo e, in grossa parte della Toscana e, in generale, tutte le localita' montuose, non saranno raggiunte dal digitale terrestre. I cittadini potranno continuare a vedere la tv, solo utilizzando la parabola e un apposito decoder satellitare della piattaforma TIVUSAT.

In particolare, per le zona interessate dallo switch over, ovvero l'inizio dello spegnimento del segnale analogico, la Rai, tutto in segreto, ha in programma per alcune zone del Lazio e della Toscana, di rinviare lo switch off, ovvero lo spegnimento definitivo del segnale analogico.

Tecnicamente per le località montane della Toscana e nel Lazio tutta la zona di Viterbo, dovranno utilizzare un apposita scheda “Lumax Combo” per digitale satellitare e analogico, tipo Gravision 3.
In quanto, molti ripetitori rai, non trasmettono segnali egocentrici , ma solo lineari, inoltre il segnale molto potente di rai 1 spesso danneggia tutte le altre frequenze.

Ovviamente la rai, trasmettendo in lineare, tutte le zone montane, non potranno essere raggiunte dal digitale terrestre, per questo stanno partendo con la piattaforma digitale satellitare.

Per molte altre zone d’Italia, dove il segnale lineare è molto debole e disturbato, in particolare le zone vicino al mare, per la visione del digitale terrestre è consigliato togliere l’antenna di rai uno dal palo, inserire un unica antenna logaritmica sulla banda UHF, puntata verso il ripetitore di zona.
Non mettete due antenne sulla banda UHF perchè tecnicamente avrete solo perdita di segnale.

Stessa cosa per la frequenza VHS, utilizzate un antenna logaritmica. E’ consigliato l’uso di un amplificatore di segnale dai 20 ai 40 db variabile.

Da alcuni test che abbiamo effettuato, utilizzando un amplificatore da palo, da 20 db, ed un antenna logaritmica da 18 elementi inserita nella banda UHF, abbiamo misurato le frequenze di ricezione, la cosa strana è che la piattaforma Mediaset risulta perfetta e con un segnale al 90%, Per la piattaforma Rai il segnale è al 50% (al limite della zona critica di errore di segnale).

Ovviamente l’ideale consigliato è inserire nel palo dell’antenna, un modulo logaritmico DVB-T a 25 Elementi , un miscelatore da palo a tre attacchi UHF, VHF, CALATA TV e, un amplificatore interno variabile da 20 a 40 db.

Cosa molto strana, le cose sono due, o i tecnici della rai sono degli incapaci, oppure qualcuno ha l’interesse che la rai non si deve vedere bene a vantaggio di altre società.

Com’e’ possibile che nella stessa abitazione e con lo stesso impianto d’antenna, modificato da un tecnico specializzato: il segnale Mediaset arriva al 90 % e la Rai al 50%, possibile che con i soldi publici del canone rai, non si riesce ha mettere dei ripetitori uguali a Mediaset?.


DIGITALE TV: LA RAI CI METTE UNA TOPPA, ARRIVA IL DIGITALE SATELLITARE

Edited by umby64 - 15/9/2009, 10:28
 
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umby64
view post Posted on 16/9/2009, 09:37




AGCOM: IL SATELLITARE FA UNO SGAMBETTO ALLA RAI

L'Authority non si oppone a Tivù-Sat, che fa concorrenza a Sky, ma apre un fascicolo sui programmi satellitari di Rai.Ul L'estate calda del satellitare, con la nascita di Tivù-Sat, in joint-venture con Mediaset e Telecom Italia Media, per "scippare" i programmi in chiaro del servizio pubblico e di Mediaset, alla piattaforma di Sky, non si è ancora conclusa.

L'istruttoria dovrà "accertare le modalità di distribuzione delle smart card (incluse quelle per gli italiani all'estero) i criteri per la distribuzione dei programmi televisivi privi di diritti per l'estero, la possibilità per tutti gli utenti di ricevere la programmazione di servizio pubblico gratuitamente su tutte le piattaforme distributive anche in linea con quanto avviene in altri paesi europei. Questo, per dare risposta alle concrete esigenze manifestate dai consumatori e per consentire lo sviluppo della concorrenza in base ai contenuti offerti e non alle apparecchiature utilizzate".

Tivù-Sat dovrebbe servire le aree non raggiunte dal digitale terrestre, dopo lo switch-off, mentre Rai e Mediaset hanno messo in discussione la concessione a Sky. Un'anomalia che non è sfuggita al Garante.

Ed a pagare le conseguente sono le migliaia di famiglie Italiane che non vedranno piu' la televisione, in attesa che le lobby di potere si spartiscano la torta del mercato pubblicitario.

Oltre alle diverse centinaia di euro, che le famiglie Italiane saranno costrette a spendere per potere avere il diritto all'informazione. In sintesi, la legge Gasparri, del governo Berlusconi, l’ha studiata bene questa volta, una tassa nascosta per spillare soldi agli italiani.

Tra decoder digitale terrestre, decoder digitale satellitare, gli impianti d’antenna terrestre in maggioranza tutti da rifare, le parabole satellitari per vedere la piattaforma Tivù-Sat, i più fortunati se la cavano con 200/300 euro, ma ci sono famiglie che sono arrivate a spendere anche 800 euro solo per l'impianto d'adeguamento al digitale. Per i piu’ facoltosi, con almeno 400/500 euro si sono dovuti ricomprare il televisore e sostituire l'antenna con altri 200/300 euro.


Edited by umby64 - 16/9/2009, 10:54
 
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