TV DIGITALE: AGCOM, VIA LIBERA A TIVUSAT CHE COPRE ZONE SCOPERTE DIGITALE TERRESTRE
ROMA - Via libera, a quanto si apprende, dall'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni a TivùSat, la piattaforma satellitare controllata da Rai e Mediaset, con la partecipazione di Telecom Italia Media, diventata operativa il 31 luglio.
L'Agcom - sempre a quanto si apprende - ha avviato però un'istruttoria per verificare il rispetto degli obblighi previsti dal contratto di servizio per la Rai.
La piattaforma creata dalla rai per coprire le zone non raggiunte dal segnale del digitale terrestre. In particolare, la zona di Viterbo e, in grossa parte della Toscana e, in generale, tutte le localita' montuose, non saranno raggiunte dal digitale terrestre. I cittadini potranno continuare a vedere la tv, solo utilizzando la parabola e un apposito decoder satellitare della piattaforma TIVUSAT.
In particolare, per le zona interessate dallo switch over, ovvero l'inizio dello spegnimento del segnale analogico, la Rai, tutto in segreto, ha in programma per alcune zone del Lazio e della Toscana, di rinviare lo switch off, ovvero lo spegnimento definitivo del segnale analogico.
Tecnicamente per le località montane della Toscana e nel Lazio tutta la zona di Viterbo, dovranno utilizzare un apposita scheda “Lumax Combo” per digitale satellitare e analogico, tipo Gravision 3.
In quanto, molti ripetitori rai, non trasmettono segnali egocentrici , ma solo lineari, inoltre il segnale molto potente di rai 1 spesso danneggia tutte le altre frequenze.
Ovviamente la rai, trasmettendo in lineare, tutte le zone montane, non potranno essere raggiunte dal digitale terrestre, per questo stanno partendo con la piattaforma digitale satellitare.
Per molte altre zone d’Italia, dove il segnale lineare è molto debole e disturbato, in particolare le zone vicino al mare, per la visione del digitale terrestre è consigliato togliere l’antenna di rai uno dal palo, inserire un unica antenna logaritmica sulla banda UHF, puntata verso il ripetitore di zona.
Non mettete due antenne sulla banda UHF perchè tecnicamente avrete solo perdita di segnale.
Stessa cosa per la frequenza VHS, utilizzate un antenna logaritmica. E’ consigliato l’uso di un amplificatore di segnale dai 20 ai 40 db variabile.
Da alcuni test che abbiamo effettuato, utilizzando un amplificatore da palo, da 20 db, ed un antenna logaritmica da 18 elementi inserita nella banda UHF, abbiamo misurato le frequenze di ricezione, la cosa strana è che la piattaforma Mediaset risulta perfetta e con un segnale al 90%, Per la piattaforma Rai il segnale è al 50% (al limite della zona critica di errore di segnale).
Ovviamente l’ideale consigliato è inserire nel palo dell’antenna, un modulo logaritmico DVB-T a 25 Elementi , un miscelatore da palo a tre attacchi UHF, VHF, CALATA TV e, un amplificatore interno variabile da 20 a 40 db.
Cosa molto strana, le cose sono due, o i tecnici della rai sono degli incapaci, oppure qualcuno ha l’interesse che la rai non si deve vedere bene a vantaggio di altre società.
Com’e’ possibile che nella stessa abitazione e con lo stesso impianto d’antenna, modificato da un tecnico specializzato: il segnale Mediaset arriva al 90 % e la Rai al 50%, possibile che con i soldi publici del canone rai, non si riesce ha mettere dei ripetitori uguali a Mediaset?.
DIGITALE TV: LA RAI CI METTE UNA TOPPA, ARRIVA IL DIGITALE SATELLITAREEdited by umby64 - 15/9/2009, 10:28