Analisi politica della lista ComunistaBeh, se il partito è crollato, lo deve alla incapacità degli organi dirigenti del partito a tutti i livelli,
di comprendere l’evolvere dei tempi, il povero Ferrero è praticamente isolato dai doppio giochisti, rimasti nel partito solo per il mantenimento delle poltrone. Gente che al congresso esce dalla porta e rientra dalle finestre. Direttivi composti da persone prive di preparazione politica. Gente che ha doppi, tripli ed a volte quadrupli incarichi.
Per fortuna il partito non ha raggiunto il 4%, almeno spero che più di un qualcuno faccia dei passi indietro, di riflessione.
Ma pensate ancora che basta un diploma o una laurea per fare il dirigente politico? Senza fare la famosa “gavetta”?. Io credo che lo sa fare meglio chi sa cosa significa la catena di montaggio o fa il contadino. Il problema di fondo è che le classi dirigenti, sono formate prevalentemente da intellettuali, privi del senso del lavoro e della fatica. Come si può dirigere un parto dei lavoratori e rappresentarli nelle istituzioni, se non si sa minimamente cosa si sta dirigendo ?
Punto 1, Ripristino della scuola di partito e obbligo di frequenza per tutti gli organi dirigenti, ad iniziare dal singolo membro di direttivo di circolo. Per gli organi dirigenti con incarichi di coordinamento dirigenziale o di segreterie, un anno di fabbrica minimo obbligatorio.
Punto 2, Divieto assoluto per i doppi incarichi con obbligo di dimissioni di chi ne ha più di uno.
O fai il dirigente di partito o occupi incarichi pubblici.
Punto 3, Tutti gli organi dirigenti ed in particolare, chi occupa posti pubblici o incarichi di segreterie politiche, in Comuni, Provincie e Regioni deve essere alle dipendenze dal partito. Quando un cittadino chiede un qualsiasi aiuto, deve spaccarsi in quattro, per la risoluzione di tutti i vari singoli problemi. No come spesso accade: “si vediamo cosa possiamo fare”… e poi se ne dimentica.
Punto 4, Il mondo del lavoro, la battaglia deve essere comune e convinta, verso un contratto unico nazionale (anche se, su questo punto da 1 mese circa in parecchi sono concordi), lotta al lavoro nero e, all’elusione contributiva, in particolare verso le Coop di servizi del terziario. Lotta contro i subappalti, la causa primaria che genera lavoro nero, sfruttamento, precarietà e, incidenti sul lavoro.
Punto 5, Protezionismo ad oltranza del mondo del lavoro, protezionismo Regionale e Locale verso le aziende italiane, che utilizzano mano d’opera Italiana e producono esclusivamente sul territorio italiano, utilizzando materiali di assemblaggio prodotti in Italia. La creazione di un DOP Regionale Italiano. Qualcuno obietterà sulla fattibilità, in quando l’UE lo proibisce, lo si può fare in tante maniere, per raggirare la direttiva europea, basta seguire, in linea di massima, la strada delle COOP rosse Toscane. Sarebbe sufficiente introdurre sgravi fiscali per le aziende DOP Italia 100%.
Punto 6, Qualcuno dopo la seconda botta elettorale, consecutiva, penserà che ci vuole una sinistra unita, non credo sia fattibile totalmente, in quanto la sinistra unita lo deve fare sul principio unico dell’anticapitalismo e, in sinistra e libertà sono prevalentemente a favore del capitalismo. L’inizio della strada è stato segnato con la fusione con i Comunisti Italiani, bisogna proseguire ed evolvere.
Punto 7, La “questione morale”, deve tornare al centro dell’attenzione del partito, la quale, non riguarda il singolo appartenente al partito ed hai suoi comportamenti, ma riguarda anche le alleanze politiche locali, un partito che rispetta la questione morale, non accetta alleanze politiche con i soliti noti partiti degli “intrallazzatori”.
Punto 8, Le liste elettorali devono essere composte da operai, impiegati, precari e disoccupati,
altrimenti che razza di partito dei lavoratori e del sociale è?.
Se non si fanno questi otto punti, mi pongo una domanda e, penso che in parecchi, se la sono fatta prima di votare:
perche un cittadino dovrebbe votare per una lista comunista?
E… scusate se sono stato troppo Marxista!. [Proposta di legge Lavoro] Contratto Unico Nazionale
[Proposta di legge] Misure anti crisi in materia del Lavoro Edited by umby64 - 9/6/2009, 16:49
