DIGITALE TERRESTE: UNA TASSA NASCOSTA; MEZZA ITALIA A RISCHIO VISIONE TV
Come avevamo ampliamente annuciato, dopo lo spegnimento di Rai Due e Rete4
in Piemonte, molti utenti non riescono più a vederli. Altri già passati al digitale non vedono più nulla. E c'è chi minaccia di non pagare più il canone.
I cittadini, per la ricezione del digitale terrestre, oltre a dover comprare un decoder per ogni televisore, devono sostituire l'antenna con un modulo apposito e spesso questi moduli, in alcune zone, non riescono a ricevere il segnale digitale.
Per ricevere il segnale del decoder digitale ci vuole un modulo logaritmico apposito e, a secondo le zone, cambia il numero degli elementi necessari, in alcuni casi, si e' dovuto provvedere ad installare il modulo dell'antenna, ruotato a 90 gradi per ricevere il segnale.
Il governo Berlusconi ha fatto la legge, come al solito fatta da incompetenti e, ora mezza Italia è a rischio per la visione della TV. In ogni caso per la visione dovra' spendere almeno 200/300 euro a famiglia tra decoder, antenna e montaggio. Una tassa per la famiglia nascosta, inserita dalla legge Gasparri.
Inoltre, la visione con il decoder digitale, è riservata solo agli utenti che pagano il canone rai.
Di fatti, quando si compra un decoder, ti danno anche una smart card, la quale dovra' essere successivamente attivata. Per tanto o paghi il canone rai o la TV non la vedi piu'.
Il Piemonte ha iniziato lo switch over al digitale terrestre, da mercoledì 20 maggio Rai Due e Rete4 non sono più visibili in analogico ma soltanto attraverso l'apposito decoder. Il problema è che, in molti casi, spariscono anche gli altri canali.
Ciò è successo perché la Rai, oltre a spegnere il segnale analogico di Rai Due, ha riorganizzato le frequenze utilizzando quelle precedentemente usate da Rai Due in analogico per Rai Uno e Rai Tre in digitale.
I decoder più "nuovi" si accorgono del cambio frequenza e, risintonizzano automaticamente i canali; i meno evoluti, invece, hanno semplicemente iniziato a non mostrare più nulla, nell'attesa che l'utente intervenisse manualmente.
Se gli utenti fossero stati avvisati tempestivamente e chiaramente del cambiamento, probabilmente nessuno avrebbe protestato; invece la mancanza di informazioni ha fatto sì che il numero del centralino messo a disposizione per chi incontrasse problemi durante il passaggio fosse preso d'assalto.
La Rai è corsa ai ripari informando i cittadini - tramite Rai Uno e Rai Tre trasmessi in analogico - che se non vedono più alcuni canali è perché è necessario eseguire la risintonizzazione. Se però, dopo aver compiuto l'operazione, lo schermo si ostina a restare o nero o privo di segnale, l'unica soluzione è chiamare un antennista e spendere soldi.
ANTENNA PER DIGITALE TERRESTRE E DECODER DIGITALE
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Edited by umby64 - 13/6/2009, 11:14