Forum Umby Web

ELEZIONI REGIONALI 2010: CENTROSINISTRA IN PIAZZA PER DEMOCRAZIA E LAVORO

« Older   Newer »
  Share  
umby64
view post Posted on 14/3/2010, 12:23




ELEZIONI REGIONALI 2010: CENTROSINISTRA IN PIAZZA PER DEMOCRAZIA E LAVORO

Il centrosinistra manifesta in piazza per le regole, la democrazia e il lavoro. A piazza del Popolo sono arrivate 200.000 persone, per protestare contro il dl salva-liste, ma anche contro il mancato rispetto delle regole e la crisi economia. "Democrazia, legalita', lavoro. Si' alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere", era lo slogan della piazza.

Il segretario Pd Pierluigi Bersani ha chiuso la manifestazione affermando che "questa festa della primavera e dell' alternativa" dimostra che "un'altra Italia e' possibile". "Le parole di oggi - ha detto - sono le parole di una grande riscossa democratica. Le cose cambiano, affrontiamo con fiducia le regionali, andiamo a vincere". Per il leader Pd, il premier crea solo "bolle di sapone" ma in realta' occupa l'agenda di governo con leggi "per se' e per i suoi". Prima di Bersani aveva parlato il leader Idv Antonio Di Pietro, l'applauditissimo Nichi Vendola, il Verde Angelo Bonelli, Paolo Ferrero di Federazione della Sinistra, Riccardo Nencini del Psi, e la candidata alle regionali nel Lazio Emma Bonino. Di Pietro, che non ha attaccato il Capo dello Stato, ha chiesto "senso di responsabilita' e unita'" a tutte le opposizioni: "Oggi siamo qui per contrastare la deriva fascista di questo paese. Solo su questo dobbiamo impegnarci tutti insieme da oggi in poi. Noi di Italia dei Valori non affronteremo altri argomenti che liberare il paese dal piduista Berlusconi".

"Siamo pronti a fare la nostra parte al fianco degli altri partiti della coalizione". L'Italia non e' una repubblica televisiva fondata sull'impunita' ha detto Vendola, per il quale "il racconto berlusconiano non funziona piu'. Dobbiamo rendere credibile la prospettiva dell'alternativa. Oggi in questa piazza il centrosinistra ritrova il proprio popolo, che per lungo tempo aveva smarrito. La politica deve dare speranza a chi non ne ha piu': abbiamo il compito di risollevare in piedi l'Italia stanca e sofferente". "Ricominciamo - ha concluso Vendola - da dove Berlusconi ha inferto l'ultimo colpo. Ricominciamo con un discorso chiaro: o faremo questo o falliremo. Hanno portato l'Italia in un angolo, abbiamo il dovere di risollevarla in piedi". Emma Bonino ha spiegato che "serve un nuovo inizio a partire dalla concezione della politica, dobbiamo essere la speranza. Spero di rappresentare anche chi in passato ha votato altro ma ora sente come noi il bisogno di legalita', pulizia, rispetto delle regole, decenza e decoro istituzionale". Critiche alla piazza sono giunte dall'Udc Pierferdinando Casini, per il quale si tratta di "un errore politico gravissimo". Mentre dal Pdl il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti "la chiamata democratica alle armi contro il regime e' stata un flop clamoroso: per forza, il regime non c`e' e gli italiani non si lasciano ingannare".


BERSANI: LAVORO E DEMOCRAZIA PAROLE GEMELLE; DA PREMIER SOLO BOLLE DI SAPONE
"Solo bolle di sapone". Questa, per il segretario Pd, Pier Luigi Bersani, e' la sostanza dell'attivita' di governo. "Da Berlusconi vengono solo chiacchiere, mentre la sala macchine del governo fa solo gli affari suoi", dice nel suo intervento alla manifestazione di Roma.

-"Democrazia e lavoro sono parole gemelle". Pier Luigi Bersani sale sul palco della manifestazione di Roma, che definisce "una bella festa di primavera e dell'alternativa" e spiega i due punti su cui e' stata indetta l'iniziativa di oggi. Innanzitutto "la prima pagina della Costituzione piu' bella del mondo, la nostra, ci dice che democrazia e questione sociale sono unite", dice, "nella crisi lo vediamo con chiarezza: piu' picconi le regole, meno hanno voce e risposta i problemi della gente". Bersani indica nella legge elettorale la prossima battaglia dell'opposizione poi afferma che Berlusconi e' "un capo del governo che fa il capopopolo, il capopartito, il capolista e il caporedattore del Tg: fa tutto fuorche' il suo mestiere. Parla di cieli azzurri, di miracoli. Fa solo spot di propaganda".


DI PIETRO: LIBERARE PAESE DAL DESPOTA BERLUSCONI
"Noi dell'Italia dei Valori oggi e da oggi non affronteremo altri argomenti se non quello di liberare il Paese dal despota Berlusconi". Lo ha detto, accolto da una vera e propria ovazione della folla di Piazza del Popolo, Antonio Di Pietro nel suo intervento dal palco della manifestazione del centrosinistra. "Ci vuole da parte di tutti coraggio e umilta' - ha detto ancora Di Pietro - un atto di responsabilita' che noi dell'Italia dei Valori prendiamo e che devono prendere insieme anche tutti gli altri partiti dell'opposizione per fare squadra, per dare vita all'alternativa". "Dobbiamo stare uniti - ha sottolineato Di Pietro - perche' la matematica non e' un'opinione e dobbiamo vincere le elezioni: ora le regionali e poi le prossime politiche. Si tratta di vincere e di convincere, perche' se vinci e poi da Berlusconi si passa ai 'berluschini' non cambia davvero niente".


BONINO: GRATA DI ESSERE CANDIDATA DI TUTTI VOI
"Cittadini e cittadine. Oggi mi piace chiamarvi cosi'. Cittadini e non sudditi. Cittadini responsabili e consapevoli che serve un nuovo inizio a partire dal modo di vivere e di pensare la politica". Cosi' Emma Bonino, candidata alla presidenza della regione Lazio per il Pd, ha aperto il suo intervento sul palco della manifestazione, organizzata in piazza del Popolo, contro il decreto interpretativo per le elezioni regionali varato dal governo. "I miei compagni radicali oggi non sono qui - ha ricordato - ma io si', grata di essere la candidata di tutti voi e di tutte le forze politiche che mi hanno sostenuta e mi sostengono. Spero - si e' augurata Bonino - di rappresentare tutti voi ma anche quelli che magari hanno votato altro ma ora, delusi e confusi, desiderano legalita', pulizia, decenza e decoro istituzionali. Penso che siano molti e a loro ci dobbiamo rivolgere - ha concluso - dicendo che ci faremo carico delle loro ansie e necessita'".


FERRERO: ORA MOVIMENTO DI MASSA CONTRO BERLUSCONI
"Il problema e' di fare uscire dalla manifestazione di oggi un movimento di massa contro Berlusconi". Lo dice il segretario di Rifondazione Comunista e portavoce della Federazione della sinistra, Paolo Ferrero, alla manifestazione del centrosinistra a piazza del Popolo. "Dobbiamo spiegare le porcherie che il governo sta facendo su tutti i piani - sottolinea Ferrero - e rafforzare questo movimento di massa che vuole cacciare Berlusconi. Il problema va oltre le regionali e questa indignazione, questo orgoglio vanno resi quotidiani in tutte le citta' del Paese. Dovrebbe poi partire una campagna referendaria contro le leggi vergogna, da quelle sull'acqua al nucleare e all'attacco al lavoro. Bisogna abolire queste leggi con la partecipazione del popolo".


VENDOLA: GRANDE PASSO PER CANTIERE ALTERNATIVA
La manifestazione del centrosinistra a piazza del Popolo e' "un primo grande passo per la ricostruzione del cantiere dell'alternativa". Lo dice il governatore della Puglia e leader di Sinistra ecologia e liberta', Nichi Vendola. "Il centrosinistra ritrova la propria piazza", aggiunge, "un popolo che ha vissuto troppo a lungo in una sorta di diaspora ritrova una relazione con la politica e con i partiti. Oggi siamo in grado di andare oltre la semplice denuncia del disfacimento provocato dal centrodestra, siamo all'inizio della costruzione di un racconto politico e culturale che e' la proposta del centrosinistra al Paese".


BONELLI: QUI C'E' GENTE PERBENE COSTRUIRE NUOVA UNITA'
"Qui a Piazza del Popolo c'e' l'Italia della gente perbene". Lo dice Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, che partecipa alla manifestazione del centrosinistra contro il decreto 'salva liste'. "Ci sono quelli -aggiunge - che sono stanchi che le regole non vengano rispettate, del fatto che venga legalizzata l'illegalità'. Da oggi c'e' la possibilita' politica e morale di costruire una nuova unita' per riportare democrazia e rispetto delle regole in questo Paese".


FRANCESCHINI: PIAZZA VITALE CONTRO VIOLAZIONE REGOLE
"Quella di oggi e' una piazza stracolma, segno di vitalita', venuta qui contro il decreto salva liste che e' l'ultimo tassello di un lungo elenco di violazione delle regole". Dario Franceschini, capogruppo del Pd alla Camera, giunge a Piazza del Popolo e afferma che "l'idea che chi infrange le regole e' piu' furbo e vince e' quella che dobbiamo combattere". Ai giornalisti che gli chiedono un commento sull'ipotesi di varare una legge contro le intercettazioni, Franceschini spiega che "di fronte ad alcuni problemi reali che hanno i cittadini, il fatto che il governo sia impegnato solo in queste cose e' segno dell'attuale degrado". Ma Berlusconi chiede un referendum su di se' alle regionali. "Berlusconi sta trasformando le elezioni, per la quindicesima volta, in un referendum contro di lui o a suo favore, referendum che serve solo a cancellare il sostanziale fallimento del governo degli uiltimi 15 anni", ha aggiunto, "dappertutto i cittadini ci chiedono un confronto sulle cose da fare e non l'ennesimo film sul premier". Tuttavia, "il fatto che si sia svegliato il Paese, che il decreto salvaliste sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e' una cosa positiva", ha aggiunto, "credo che nell'elettorato di destra vi siano tante persone che stanno riflettendo, che hanno capito che il livello e' stato superato".
 
Top
0 replies since 14/3/2010, 12:23   91 views
  Share