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DI GIROLAMO: CONFESSA TANGENTE DA 2 MILIONI€; DIRIGENTI FASTWEB E TELECOM SAPEVANO

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umby64
view post Posted on 12/3/2010, 09:04




DI GIROLAMO: CONFESSA TANGENTE DA 2 MILIONI€; DIRIGENTI FASTWEB E TELECOM SAPEVANO

Roma - Alcuni dirigenti di Fastweb e di Telecom Italia Sparkle sapevano che le operazioni di telefonia, che hanno consentito di frodare il fisco per 365 milioni di euro, erano irregolari e illecite. Lo ha detto l'ex senatore del pdl Nicola Paolo Di Girolamo, ai magistrati della procura di Roma che lo hanno interrogato in carcere due giorni fa. "I nomi che ricorrevano e venivano fatti da Carlo Focarelli, ideatore delle operazioni - ha fatto mettere a verbale l'ex parlamentare - erano quelli di Zito, Crudele, Comito, Catanzariti e Mazzitelli.

Si tratta delle persone con cui Focarelli diceva di avere contatti operativi per le operazioni di traffico telefonico e immagino che fossero a conoscenza della illiceita' delle operazioni". Due le operazioni oggetto di indagine della procura: una denominata 'phuncard', un'altra definita 'traffico telefonico'. Con riferimento alla prima, Di Girolamo ha negato di aver avuto "un ruolo attivo, pure avendo piena consapevolezza della fittizieta' delle operazioni. Tutta l'operazione era stata organizzata da Focarelli e da Gennaro Mokbel - ha ammesso l'ex parlamentare -. Focarelli era la persona che aveva le conoscenze tecniche e relazionali che potevano consentire la realizzazione di tutta l'operazione.

Ben sapevo che Focarelli aveva coinvolto all'interno della societa' Fastweb dei dirigenti che erano a conoscenza della reale natura di frode: ma non so delle persone coinvolte". Piu' dettagli, con tanto di nomi, vengono forniti da Di Girolamo con riferimento all'operazione chiamata 'traffico telefonico' "che aveva la medesima natura illecita della prima di cui rappresentava un clone. La necessita' di coinvolgere delle societa' che avessero una grande liquidita' ha fatto si' che venisse coinvolta anche la Telecon Italia Sparkle al cui interno, non so se Focarelli o Mokbel, avevano coinvolto alcuni dirigenti.

Cosi' come per l'operazione 'Phuncard' - ha proseguito Di Girolamo - anche per l'operazione 'Traffico telefonico' all'interno di Fastweb e Telecom Italia Sparkle vi erano dei dirigenti ben consapevoli della illeceita' delle operazioni che consentivano alle societa' di aumentare in maniera rilevante il loro fatturato e di aver dei margini apparentemente legali di guadagno che giustificavano commercialmente le operazioni stesse".

Fastweb rileva che l'ex senatore Nicola Di Girolamo ha dichiarato ai PM che, all'interno della struttura aziendale, soltanto i due ex-dipendenti Bruno Zito e Giuseppe Crudele erano a conoscenza dell'illiceita' delle operazioni sotto indagine. E' quanto sostiene la societa' di tlc in una nota.


DI GIROLAMO: FOCARELLI IDEAVA E MOKBEL ESEGUIVA
"Ideatore delle operazioni sotto il profilo tecnico e delle relazioni all'interno delle societa' telefoniche era Carlo Focarelli, il quale, pero', per la compiuta realizzazione delle stesse, necessitava di Mokbel (e di questo lo stesso Mokbel si vantava spesso dicendo che senza di lui non si sarebbe potuto fare nulla) per la predisposizione degli assetti societari e personali necessari alle frodi e al reimpiego". Lo ha dichiarato l'ex senatore Nicola Paolo Di Girolamo ai magistrati della procura di Roma che lo hanno interrogato due giorni fa nel carcere di Regina Coeli. "Mokbel - ha spiegato l'ex parlamentare - aveva a disposizione persone quali Fabio Arigoni, Augusto Murri, Fanella, Breccolotti, di assoluta fiducia, mediante cui venivano realizzati gli assetti societari indispensabili alla realizzazione delle frodi e al reimpiego del denaro ricavato illecitamente".

"Focarelli - ha ricordato Di Girolamo - era una persona con interessi diversi in campo imprenditoriale e una straordinaria competenza in materia di telecomunicazioni, di informatica e di operazioni Iva. Focarelli era una persona che era bene a conoscenza delle realta' commerciali in cui operava, non essendo io a conoscenza del suo ruolo formale all'interno di queste societa'". L'operazione denominata 'phuncard' era stata organizzata da Focarelli e Mokbel: "Se ricordo bene - ha chiarito Di Girolamo - Focarelli, in relazione a tale operazione, mi chiese esclusivamente di predisporre delle missive di diffida alla Fastweb che aveva rallentato l'esecuzione del contratto: per tale ragione, Focarelli mi disse di scrivere l'esatto adempimento contrattuale".


 
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