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BCE: URGENTE RISANARE CONTI; BANCHE SOSTENGANO FAMIGLIE E IMPRESE

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umby64
view post Posted on 11/3/2010, 11:01




BCE: URGENTE RISANARE CONTI; BANCHE SOSTENGANO FAMIGLIE E IMPRESE


BCE: URGENTE RISANARE CONTI
11 mar - La Banca Centrale Europea chiede un robusto intervento nel risanamento delle finanze pubbliche dei Paesi dell'euro "ben oltre lo 0,5% del Pil" e strategie di uscita dalle politiche di stimolo varate per affrontare la crisi. "E' della massima importanza che il programma di stabilita' di ciascun paese dell'area euro definisca le strategie di uscita dalle misure di stimolo e le strategie di riequilibrio dei conti pubblici per il prossimo futuro. Cio' richiede interventi risoluti, in particolare da parte delle economie con alti livelli di disavanzo e debito". Francoforte scrive che "il processo di risanamento delle finanze pubbliche dovrebbe iniziare al piu' tardi nel 2011 e spingersi ben oltre il requisito minimo di correzione annua fissato dal Patto di stabilita' e crescita allo 0,5%. La riforma della spesa va posta in primo piano".


BCE: BANCHE SOSTENGANO FAMIGLIE E IMPRESE
11 mar - Le banche devono fare un ulteriore sforzo per fornire credito a famiglie e imprese e per farlo dovranno ripatrimonializzarsi. La Bce lancia un appello agli istituti di credito nel Bollettino mensile: "negli ultimi mesi - scrive l'Eurotower - le banche hanno proceduto nel ridimensionamento dei propri bilanci complessivi, ma dovranno dimostrarsi capaci di gestire questo adeguamento assicurando al tempo stesso la disponibilita' di credito al settore non finanziario", appunto: le famiglie e le imprese. Secondo la Banca centrale europea, le banche "per raccogliere la sfida dovrebbero sfruttare il miglioramento delle condizioni di finanziamento e rafforzare ulteriormente le proprie basi patrimoniali, beneficiando appieno, laddove necessario, delle misure di sostegno pubblico a favore della ricapitalizzazione".


BCE: UE16 RISCHIA AUMENTO DISOCCUPATI; CONSUMI 2010 DEBOLI
11 mar - Le famiglie dell'area euro stringono la cinghia, mentre la crescita della disoccupazione segna una battuta d'arresto, ma minaccia nuovi aumenti, avverte la Bce, sebbene a ritmi minori a quelli dei mesi passati. "La crescita dei consumi privati dovrebbe rimanere contenuta per tutto il 2010", recita uno dei capitoli dell'ultimo bollettino mensile dell'istituzione di Francoforte. "Ci si aspetta che il reddito disponibile reale delle famiglie risenta della riduzione dei redditi da lavoro in termini reali - si legge - conseguentemente al calo dell'occupazione, anche se il basso livello di inflazione e i trasferimenti delle amministrazioni pubbliche dovrebbero sostenere il reddito reale". Appaiono "poco probabili" ulteriori aumenti del tasso di risparmio. Guardando al mercato del lavoro, "gli ultimi dati hanno mostrato una temporanea interruzione dell'aumento del tasso di disoccupazione". Secondo la Bce le indagini più recenti "suggeriscono che tuttora che ulteriori aumenti della disoccupazione nell'area euro sono probabili nei prossimi mesi, seppur a un ritmo minore rispetto a quello osservato e atteso all'inizio del 2009".


BCE: PROSEGUE RIPRESA MODERATA EUROLANDIA, MA CON INCERTEZZE
11 mar - La ripresa economica nell'area euro va avanti, rileva la Banca centrale europea nel suo ultimo bollettino mensile, tuttavia appare destinata a procedere in maniera "discontinua", e con ritmi di crescita "modesti" in un contesto "caratterizzato da perdurante incertezza". Nel frattempo l'istituzione di Francoforte si attende che l'inflazione resti contenuta e in questo contesto "l'attuale livello dei tassi continua ad essere adeguato". La scorsa settimana, nella riunione di inizio mese, il Consiglio direttivo della Bce ha confermato il principale riferimento sul costo del danaro di Eurolandia all'1 per cento, minimo storico. Allo stesso tempo ha invece deciso di proseguire con una graduale rimozione delle misure supplementari espansive volte a contrastare la crisi, che fanno leva su liquidità concesse alle banche a condizioni particolarmente favorevoli.

La Bce avverte che seguiterà a erogare alle banche liquidità abbondanti, ma allo stesso tempo vuole evitare "distorsioni connesse al mantenimento di misure non convenzionali oltre il necessario". I paesi dell'Unione monetaria devono attenersi rigorosamente agli impegni presi sul risanamento dei conti pubblici: bisogna preservare la fiducia sulla sostenibilità dei bilanci, avverte la Banca centrale europea, e scongiurare i rischi di un "effetto propagazione" su tutta l'area euro, che si può innescare a seguito del "drastico peggioramento" dei deficit. Quanto alla Grecia - il paese che assieme all'Irlanda ha accusato il peggiore disavanzo di bilancio nel 2009 - la Bce esprime valutazioni positive sul fatto che le misure "concrete" di risanamento previste sul 2010 prospettino tagli alla spesa, ma rileva che al momento il suo programma "non prevede alcun intervento dettagliato relativo al periodo 2011-2013".

In generale "il drastico peggioramento degli squilibri di bilancio dei paesi dell'area minaccia la sostenibilità delle finanze pubbliche - avverte l'istituzione di Francoforte nel suo ultimo bollettino mensile - ed è fonte di preoccupazione". Per questo in molti stati servono "sforzi di risanamento ambiziosi - si legge - fondati su interventi strutturali credibili e definiti, con particolare attenzione alle riforme della spesa".




BCE: LIVELLO TASSI ADEGUATO, RIENTRO GRADUALE MISURE STRAORDINARIE
Il livello attuale dei tassi d'interesse e' "adeguato". Lo ribadisce la Bce nel suo bollettino mensile. L'istituto di Francoforte "seguita a fornire un sostegno alla liquidita' del sistema bancario del'area euro a condizioni assai vantaggiose, agevolando l'offerta del credito". "Al tempo stesso - prosegue il rapporto - contribuisce a evitare distorsioni connesse al mantenimento di misure non convenzionali oltre il necessario. Il Consiglio direttivo procedera' al graduale rientro delle misure straordinarie di liquidita'".


BCE: POSSIBILE RIPRESA ECONOMIA GLOBALE MIGLIORE DELLE ATTESE
"E' possibile che l'economia mondiale e il commercio con l'estero registrino una ripresa piu' marcata del previsto". Lo sostiene la Bce nel suo bollettino mensile, nel quale si sostiene che nell'area euro la ripresa "e' in corso, pur essendo destinata a procedere in modo discontinuo". Per il 2010 si attende "un tasso di incremento del Pil in termini reali ancora moderato nel 2010". Per quanto riguarda i prezzi la Bce prevede un'inflazione che dovrebbe collocarsi "intorno all'1% nel breve periodo e mantenersi moderata nell'orizzonte temporale rilevante per la politica monetaria", su livelli inferiori ma prossimi al 2%. (AGI) .
 
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