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| IRAQ: RAFFICA DI ATTENTATI PER IMPEDIRE IL VOTO RINNOVO PARLAMENTO
BAGHDAD - La giornata elettorale in Iraq per il rinnovo del Parlamento e' iniziata sotto una serie di attentati: numerosi attacchi sono stati compiuti a Baghdad e in altre province del Paese. Il ministero dell'interno iracheno ha reso noto che finora il bilancio è di 24 morti e 60 feriti. Da stamani e fino alle 17:00 locali (le 15:00) in Italia, 19 milioni di iracheni sono chiamati a eleggere il nuovo Parlamento per una legislatura di quattro anni.
Gli attentati terroristici di questa mattina ''non indeboliranno il morale degli iracheni'' e ''non influenzeranno le operazioni di voto''. Lo ha detto stamani il premier iracheno uscente Nuri al Maliki, commentando la serie di esplosioni e attacchi che sin dalle prime ore del mattino hanno causato la morte di 24 persone e il ferimento di oltre 60 in tutto il Paese. ''Le violazioni alla sicurezza non indeboliranno il morale degli iracheni, che oggi hanno accolto la sfida della democrazia e si stanno recando, decisi, a esprimere il loro voto'', ha detto Maliki citato dalla tv panaraba al Jazira. ''Le operazioni di voto continueranno senza alcuna variazione e i terroristi non ci intimidiscono'', ha aggiunto il premier Maliki che guida una delle due coalizioni sciite favorite per la vittoria.
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