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RIFORME: FINI, LA MAGGIORANZA RICORDI CHE C'E' IL REFERENDUM

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umby64
view post Posted on 23/2/2010, 10:20




RIFORME: FINI, LA MAGGIORANZA RICORDI CHE C'E' IL REFERENDUM

Pietrasanta 22 feb - "Le regole del condominio e' bene costruirle insieme. Non è uno scandalo, lo dico alla sinistra, se la maggioranza fa riforme con i suoi numeri, lo prevede la Costituzione, ma ricordiamoci, lo dico alla maggioranza, che poi c'e' il giudizio del referendum". E' quanto ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, durante un appuntamento al Caffe' della Versiliana di Pietrasanta dove era ospite per presentare il suo ultimo libro "Il Futuro della liberta'".

"Cominciamo - ha invitato il presidente della Camera - a fare una bella riforma del Parlamento che preveda anche un numero minore di parlamentari: intanto si presenterebbe bene agli italiani. Valutiamo anche come regolare i rapporti tra legislativo ed esecutivo. I tempi non sono maturi per una riforma condivisa sulla forma di governo ma credo, ad esempio, che Bersani non sarebbe contrario a modificare il fatto che il presidente del Consiglio, che, lo dico tra virgolette, ormai e' eletto dal popolo, non possa cambiare un ministro senza fare una crisi di governo''.

"La commissione Violante - ha sottolineato il presidente della Camera - individuo' una bozza da cui si puo' ripartire, non e' accaduto fino a oggi in due anni, ma abbiamo ancora tre anni davanti. E due anni in cui non si vota sono due anni in cui e' possibile cominciare seriamente a fare non una riforma generale della Costituzione ma a riformare aspetti della Costituzione con disegni di legge che marcino in parallelo''. Tra i temi da affrontare ancora "il superamento del bicameralismo perfetto",un tema secondo Fini condiviso, con la nascita di un "Senato delle Regioni, o Camera delle autonomie" e "la questione della forma di governo".

"Secondo me - ha detto ancora - quella che rimane sempre migliore e' quella di tipo presidenzialista e non e' vero che in questo caso il Parlamento venga messo in un angolo. Basta chiederlo ad Obama. Pero', non si puo' solo iniettare dosi di efficientismo, che sono indispensabili, ma bisogna tenere ben chiaro il sistema di pesi e contrappesi, l'armonia complessiva tra i tre poteri".

"Io spero che finita la tornata elettorale di marzo si parta immediatamente con un disegno di riforme partendo da ciò che ha una larga condivisione". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini oggi a Marina di Pietrasanta presentando il suo libro 'Il futuro della liberta'', al Caffé della Versiliana.

"Cominciamo a fare la riforma del Parlamento - ha aggiunto - che comporta anche la riduzione dei parlamentari". ''Se domani il Parlamento approvasse, con il voto di tutti una leggina di poche righe in cui si afferma che chi e' stato condannato con sentenza definitiva per reati contro la pubblica amministrazione, non si puo' candidare per cinque anni, la pubblica opinione direbbe: meno male. Ovvero reagirebbe positivamente. Le istituzioni poi guadagnerebbero un tassello di fiducia in piu' ''.

''Questa leggina non risolverebbe del tutto la questione - ha aggiunto Fini - perche' il problema e' come si arriva a gestire la cosa pubblica. Questa e' una grande questione. La questione non la risolveremo del tutto ma qualche antidoto si puo' dare. Ce ne sono tanti di antidoti: uno e' la certezza dei tempi in cui si viene giudicati''.

"Anch'io sono convinto che non ci sia una nuova tangentopoli, ma c'é un fenomeno di malcostume diffuso e casi di chi se ne approfitta". lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini al Caffé della Versiliana. "Non è sufficienti essere arrestati - ha aggiunto Fini - per essere automaticamente dei delinquenti".


Edited by umby64 - 23/2/2010, 10:45
 
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