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AMBIENTE: CENSITI 470.000 FENOMENI FRANOSI IN ITALIA

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umby64
view post Posted on 18/2/2010, 12:07




CENSITI 470.000 FENOMENI FRANOSI IN ITALIA

In 50 anni sono stati censiti quasi 470.000 fenomeni franosi in Italia per un totale di circa 20.000 km2, pari al 6,6% dell'intero territorio nazionale. Dal dissesto é colpito quasi il 70% dei comuni: 5.596 su un totale di 8.101. Sono gli ultimi dati disponibili sul fenomeno frane contenuti nel Rapporto sulle frane in Italia, realizzato dall'ex Apat, l'Agenzia per la protezione dell'Ambiente, ora confluita nell'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione dell'ambiente, Regioni e Province Autonome, nell'ambito del Progetto Iffi (Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia).

Ma uno dei dati più significativi è quello diffuso oggi dal Wwf e che riguarda una delle regioni più colpite, la Calabria, dove in una settimana sono state registrate 200 frane. Ecco nel dettaglio la situazione:

* NUMERI: 470 mila frane in 50 anni; 70% comuni colpiti da dissesto pari a 5.596 comuni su un totale di 8.101; 20.000 Km2 pari al 6,6% dell'intero territorio nazionale;

* AREE PIU' COLPITE: le province con più elevato indice di franosità, ovvero il rapporto fra l'area in frana e il territorio totale, in Italia sono Sondrio, Lecco, Chieti, Pesaro e Urbino, Ancona;

* PERICOLO: le frane statisticamente, rappresentano dopo i terremoti, le calamità naturali che causano il maggior numero di vittime e danni a centri abitati, infrastrutture, beni ambientali, storici e culturali. Quelle che si muovono più velocemente, come i crolli e le colate rapide di fango e detriti, oltre a quelle che coinvolgono ingenti volumi di roccia o terreno, causano i danni più ingenti;

* EVENTI PIU' GRAVI: dal secondo dopoguerra ad oggi gli eventi che hanno causato più danni sono stati la crisi idrogeologica nel Salernitano dell'ottobre del 1954, la catastrofe del Vajont dell'ottobre del 1963 e la frana in Val di Stava del luglio del 1985, rispettivamente con 297, 1917 e 269 morti; le colate rapide del 5 maggio del 1998 a Sarno, Quindici, Bracigliano, Siano e a S. Felice a Cancello con 153 morti. Complessivamente le vittime di eventi franosi sono stati più di 2.500 in mezzo secolo: una media superiore ai 4 morti al mese.

* EDIFICI A RISCHIO: secondo lo studio "Ecosistema rischio" di Legambiente e Protezione Civile svolto su 550 comuni tra quelli classificati a "elevato rischio idrogeologico", in 9 comuni su dieci ci sono abitazioni costruite in aree a rischio (ma in Campania e Calabria si raggiunge il 100%) mentre in 5 su dieci sono in zone pericolose anche gli insediamenti industriali.
 
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