SCOPERTO IL GENOMA DI IKUK, UOMO VISSUTO 4.000 ANNI FA, SCIENZIATI MAPPANO DNA

SCOPERTO IL GENOMA DI IKUK, UOMO VISSUTO 4.000 ANNI FA, SCIENZIATI MAPPANO DNA

New York 11 feb - Oggi il suo nome è Ikuk, ma nessuno può sapere come veniva chiamato 4.000 anni fa, quando cacciava e pescava sulle gelide coste occidentali della Groenlandia. Le cause della sua morte, avvenuta sull'isola di Qeqertasussuk, restano ignote, ma grazie ad una ciocca di capelli e a qualche frammento osseo rimasti conservati nei ghiacci per tutti questi anni, della vita e i tempi di Ikuk si sa ora molto più di quanto fosse immaginabile fino a poco tempo fa. Per la prima volta, riporta il San Francisco Chronicle, un gruppo internazionale di 53 scienziati ha codificato il patrimonio genetico di un uomo preistorico.

Il progetto è stato guidato da due scienziati danesi, Morten Rasmussen ed Eske Willerslev. Secondo gli studiosi l'uomo apparteneva ad una cultura paleo-eschimese chiamata Saqqaq, un popolo discendente dei Chuckis, migrati dall'est della Siberia alla Groenlandia circa 5.500 anni fa. I ricercatori danesi sono riusciti a mappare il DNA dalla cheratina del capello dell'uomo arrivando a conoscere l'80% del suo genoma.

L'uomo di Saqqaq, morto con ogni probabilità molto giovane, doveva avere gli occhi scuri e i capelli folti ed era a "rischio calvizie" anche se tutto quello che si è riuscito a sapere di lui, viene proprio dal ritrovamento nel 1986 di quattro ciuffi di capelli, conservati fino ad oggi al Museo Nazionale di Danimarca.