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| REGIONALI PUGLIA: UDC, CASINI AL PDL, CONVERGENZA POSSIBILE SU POLI BORTONE
Roma 27 gen - "Se si realizzasse su Adriana Poli Bortone una convergenza piu' ampia, io sarei disponibile". Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini riferendosi ad una possibile convergenza tra i centristi e il Pdl alle regionali in Puglia. Intervenendo a 'Mattino Cinque', l'ex presidente della Camera ha aggiunto che "In Puglia il dialogo e' aperto con tutti e ci mancherebbe che non lo fosse con il Pdl che in questi anni sono stati come noi all'opposizione in consiglio regionale.
Noi abbiamo messo in campo non un candidato qualsiasi: la personalita' di Adriana Poli Bortone e' l'unica che puo' battere Nichi Vendola, che con il suo populismo e' sicuramente un candidato forte. Gli amici del Pdl sono chiamati a una riflessione, non c'e' un candidato piu' forte della Poli Bortone in grado di realizzare un'alternativa vincente. Invito tutti a una riflessione pacata - continua - depositiamo gli animi bellicosi".
Secondo Casini, "in Puglia hanno perso D'Alema e Bersani, ma devo dare atto a questi leader politici di essere stati coerenti. Il problema e' che In questo bipolarismo che noi vogliamo cambiare chi da' le carte rischiano di essere Bossi e Di Pietro".
Il leader dell'Udc infine ribadisce le sue critiche al metodo delle primarie: "dico scherzosamente: ma con le primarie il popolo avremme mai scelto Alcide De Gasperi? Le primarie non necessariamente scelgono il migliore, ma danno spazio a un'idea della politica populista e plebiscitaria, attraverso una pseudo evocazione democratica".
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