Forum Umby Web

BODY SCANNER: APPROFONDIMENTO SULLA SICUREZZA E FALSI MITI

« Older   Newer »
  Share  
umby64
view post Posted on 20/1/2010, 12:14




BODY SCANNER: APPROFONDIMENTO SULLA SICUREZZA E FALSI MITI

Come funzionano i famigerati scanner? quelli che che "mettono a nudo" il corpo umano, sui quali circolano informazioni poco corrette. In questi giorni si sente parlare giornalisti, politici e anche al bar di body scanner. I fatti di cronaca recenti, richiedono sempre più insistentemente uno strumento con cui presidiare i varchi di accesso, specialmente quelli degli aeroporti, che renda possibile individuare sotto i vestiti di un eventuale malintenzionato possibili mezzi d'offesa come armi o esplosivi.

Se per individuare armi da fuoco convenzionali basta un metal detector con questo nuovo strumento si possono individuare anche oggetti non metallici occultati sul corpo come per esempio armi da taglio in materiale ceramico oppure esplosivi.

Il Body Scanner è infatti la chimera di tutti i lettori dell'Intrepido negli anni '70, una evoluzione molto costosa dei famosi occhiali a Raggi-X che è in grado di riprodurre su uno schermo un'immagine del corpo dell'esaminando al di sotto dei vestiti effettuando una ispezione contactless... E questa volta, a differenza degli occhiali dell'Intrepido, funziona.

In queste righe sorvoleremo sulle pesanti implicazioni sulla salute e sulla privacy di un simile strumento e sugli ovvi usi distorti che ne deriverebbero quasi certamente se venisse applicato diffusamente, per fare una piccola dissertazione sulle tecnologie utilizzate che sono principalmente due: Backscatter X-Ray e Millimeter wave scanner.

La prima delle due tecnologie si basa sull'irradiazione del soggetto mediante raggi-X a bassa intensità. Nelle normali macchine da radiografia si utilizzano radiazioni di forte intensità che attraversano il corpo umano impressionando una lastra o colpendo un sensore posti al di là del corpo stesso mentre con il Backscatter X-Ray si registra la porzione riflessa di una radiazione di minore intensità e teoricamente non nociva anche per esposizioni ripetute.

Questa radiazione attraversa i vestiti ma viene riflessa dalle parti molli del corpo e da eventuali corpi estranei occultati. In questo modo si costruisce una immagine in 2D del soggetto che è una specie di fotografia "sotto i vestiti". Il soggetto quindi va ripreso da differenti angolazioni per poter ottenere una scansione completa.

Il Millimeter wave scanner utilizza un principio simile, in questo caso però si sfrutta, anziché i raggi-X, la riflessione di onde radio millimetriche: anch'esse infatti passano attraverso i vestiti ma vengono riflesse dal corpo. Le frequenze in gioco sono dell'ordine del TeraHertz, ovvero diecimila volte quella di una trasmissione radio FM e circa mille volte la frequenza di lavoro di un forno a microonde.

In questo tipo di macchina due antenne ruotano attorno al soggetto e le onde riflesse vengono registrate durante il movimento così da rendere possibile, a differenza del Backscatter X-Ray, la costruzione di una immagine tridimensionale.

Entrambi gli strumenti sono normalmente dotati di software che rielaborano le immagini grezze registrate, ottenendone altre in grado di evidenziare oggetti anomali occultati sul corpo o eventualmente poco al di sotto della superficie della pelle come per esempio delle protesi al seno (almeno per ora perfettamente legali) ma non per esempio qualcosa nell'apparato digerente del soggetto.

Purtroppo nel dibattito di questi giorni si ascoltano cose "strane" anche da persone che dovrebbero essere "informate sui fatti"; per esempio il ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, ha affermato in una intervista che questi sistemi sarebbero in grado di individuare "un terrorista [che] ha ingoiato una capsula piena di esplosivi che lo renderebbe una bomba umana, e che sfuggirebbe ai metal detector" e ciò non è possibile con un body scanner.

In un altro servizio di approfondimento giornalistico di una importante radio nazionale è stato intervistato un produttore italiano che produce laser scanner 3D ovvero un prodotto che non c'entra nulla con il body scanner, essendo solo un sistema che attraverso laser e telecamere è in grado di effettuare una scansione di un oggetto tridimensionale per ottenerne un modello digitale. Un sistema che viene utilizzato, per esempio, per scandire la testa di una persona e quindi costruire un casco perfettamente adattato alla sua anatomia.

Se qualcuno però provasse a utilizzare un simile sistema in un aeroporto per esaminare un uomo vestito otterrebbe il modello digitale in 3D di... un uomo vestito, dato che questa classe di macchine non "vede" sotto i vestiti e anzi, se lo facesse, non funzionerebbe bene per lo scopo per cui è costruita.

Tuttavia il giornalista, probabilmente non esperto del settore, ha chiamato l'azienda in questione confondendo il suo prodotto con un body scanner e il produttore, pur probabilmente avendo capito l'errore, si è ben guardato dal rifiutare un'intervista gratuita su un network nazionale con tanto di citazione del nome dell'azienda e ha parlato per tutto il tempo di tutt'altro prodotto. In definitiva forse dovremmo tutti pensare un po' di più e discutere un po' di meno, o per lo meno farlo dopo aver pensato ed esserci informati.

Rimane una curiosità per il ministro. Ma uno che ingoia dell'esplosivo per fare un attentato poi, per innescare l'esplosione, che fa? Mangia un fiammifero?

image

image

image

image
 
Top
0 replies since 20/1/2010, 12:14   42 views
  Share