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A VILLA CERTOSA SCATTATE 700 FOTO; FESTINI CON RAGAZZE IN BIKINI E TOPLES; LE FOTO, BERLUSCONI TENTA DI BLOCCARLE; ECCO LE FOTO PUBBLICATE DA EL PAIS

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umby64
view post Posted on 30/5/2009, 07:48




A VILLA CERTOSA SCATTATE 700 FOTO; FESTINI CON RAGAZZE IN BIKINI E TOPLES

Adesso saltano fuori le foto. C’è la prova che esistono delle immagini scattate da un fotografo sardo durante la festa di Capodanno a Villa Certosa, alla quale avrebbe partecipato Noemi Letizia insieme ad altre ragazze. Ma non solo. Il reporter sostiene di avere ben 700 istantanee. Alcune documentano la vacanza trascorsa nel maggio del 2008 nella residenza del premier Silvio Berlusconi dall’allora primo ministro della Repubblica Ceca Mirek Topolanek e dalla sua delegazione, altre mostrano gli eventi mondani organizzati nella splendida dimora di Porto Rotondo. Tre giorni fa, per cercare di bloccarne la pubblicazione, il presidente del Consiglio ha presentato un ricorso al Garante della privacy. Quattro pagine firmate di suo pugno per chiedere «tutti i provvedimenti che riterrà opportuni e in particolare l’inibizione di qualsivoglia utilizzo o pubblicazione del materiale fotografico ». Una denuncia è stata invece depositata alla Procura di Roma. Il Garante ha avviato l’istruttoria e ha chiesto alle parti una relazione su quanto accaduto. Ne è seguita una querelle con tanto di controdeduzioni inviate all’ufficio dell’Autorità della privacy dal fotografo Antonello Zappadu, che svelano come la trattativa per l’acquisto di alcune foto sia cominciata nel dicembre scorso, dunque ben prima che esplodesse il «caso Noemi». È stato lo stesso reporter ad offrirle a Panorama, il settimanale di proprietà di Berlusconi. La sua proposta è stata rifiutata, ma il 26 maggio scorso ci sarebbe stato un nuovo incontro a Milano con il giornalista Giacomo Amadori per trattare le immagini scattate «nel periodo fra Natale 2008 e gli inizi dell’anno 2009», dunque nel corso della vacanza offerta a Noemi Letizia e rivelata in un’intervista al quotidiano La Repubblica dal suo ex fidanzato Gino Flaminio. Prezzo richiesto: un milione e mezzo di euro.

La stessa cifra che sarebbe stata negoziata anche con il settimanale della Rusconi Gente. A questo punto il reporter racconta di essere stato chiamato da Amadori e da Miti Simonetto. È la curatrice dell’immagine della famiglia Berlusconi. Proprio lei, nel 2006, fu contattata da Fabrizio Corona per la vendita di alcune foto che ritraevano la figlia del premier Barbara all’uscita di una discoteca milanese insieme ad un ragazzo. «Mi dissero di interrompere le altre trattative», dice. Le immagini cominciano a circolare nelle redazioni dei giornali. I collaboratori di Zappadu sostengono di aver ricevuto offerte da tabloid inglesi, si parla anche di periodici francesi che potrebbero essere interessati. Alcune ritraggono l’arrivo di Silvio Berlusconi in un aeroporto — che presumibilmente è quello di Olbia — a bordo dell’aereo di Stato.

Con lui c’è il fedele Mariano Apicella, ritratto mentre scende dalla scaletta del velivolo dell’Aeronautica Militare con le insegne della «Repubblica italiana » ben visibili. Il cantante napoletano che alla feste del premier è una presenza fissa ha gli occhiali scuri, il volto sorridente proprio come Berlusconi. In un’altra immagine l’ex posteggiatore è ritratto mentre carica i bagagli su una delle auto del corteo presidenziale. Dovrebbe trattarsi di un periodo estivo: le persone sono ritratte con abiti leggeri, si vede una donna di spalle che indossa sandali infradito. Poi ci sono le foto dei giardini di Villa Certosa con ragazze in bikini o in topless, altre sotto le docce all’aperto, altre vestite accanto a Berlusconi nel patio delle residenze destinate agli ospiti. Lo stesso Berlusconi spiega nel suo ricorso che alcune foto fatte circolare con i volti 'oscurati', «verosimilmente ritraggono nel maggio del 2008 la delegazione ceca oltre a una serie di soggetti che erano stati ufficialmente convocati per le serate di intrattenimento offerte a Topolanek ».

Il premier affronta poi il capitolo che riguarda le ultime vacanze natalizie: «Si tratta di soggetti ripresi in momenti di assoluta intimità del tutto leciti e senza alcun particolare rilievo o connotazione, addirittura mentre si trovavano all’interno delle abitazioni poste a loro disposizione e ritratte mediante potenti e intrusivi mezzi di riproduzioni delle immagini». Una tesi che Zappadu contesta nella relazione inviata al Garante, ventilando l’ipotesi che in giro possano anche esserci altre immagini. «Nella mia disponibilità — scrive infatti il fotografo — ci sono fotografie riprese lecitamente, in diverse circostanze di tempo e luogo, nello svolgimento della professione giornalistica. Non ho ricevuto e visionato le fotografie alle quali il dottor Berlusconi può fare riferimento, che possono anche essere estranee a quelle nella mia disponibilità. Quindi mi riservo ogni valutazione sulla paternità, luogo, tempo, tecniche e modalità di acquisizione delle immagini conosciute dall’onorevole Berlusconi una volta avuta contezza delle medesime immagini ».
 
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Admin_Umby
view post Posted on 30/5/2009, 08:04




BRIATORE: SILVIO E' UN SINGLE DA ANNI

MILANO — «Il presidente? È un single. Da parecchio tempo. E un single, è libero». Flavio Briatore ha in comune con il premier una passione sconfinata per la Sardegna, e una lunga frequentazione che nasce proprio sotto al sole della costa Smeralda. E nel leggere i racconti sulle feste a Villa Certosa traboccanti di starlette, il team manager della Renault si infiamma: «Vuol sapere la verità? Tutta questa storia nasce dall’invidia ».

Invidia della sinistra nei confronti del premier?
«Appunto. Del resto, che cosa sono diventati, è lì da vedere. Un gruppetto che litiga su tutto e si accorda su una cosa soltanto: l’antiberlusconismo. Che poi è odio nei confronti di chi ce l’ha fatta. Guardi il Billionaire: era una discoteca, e grazie al livore è diventata quasi un simbolo negativo. Per pochi, fortunatamente ».

Perdoni. Ma aerei pieni di ragazze che convergono sulla Sardegna non sono qualcosa di inadatto a un premier?

«Il presidente ama circondarsi di persone giovani: sono meno noiose, ti danno ispirazione, sono il futuro. In più, lui è una persona di una generosità unica. Villa Certosa è una meraviglia del mondo, ma non un bunker: lui ama condividerla. Ci ha invitato anche i camerieri del Billionaire. È vero: Berlusconi ama piacere. Ma non è un reato. Anzi, credo non sia nemmeno un difetto».

Magari succede che qualche ragazza scambi la naturale empatiadel presidente per qualcosa d’altro...

«Può accadere. Ma può accadere a tutti. E segnatamente a una persona nella sua posizione. Anche a me, a volte, è capitato... ».

Ma che cosa succede nelle feste di Villa Certosa?
«Ma che vuole che succeda? Sono feste molto carine, molto garbate. Mai visto nulla non dico di trasgressivo, ma nemmeno di malizioso. Neanche si strabeve, per dire. C’è il presidente che si dà un gran daffare nel far sentire tutti a proprio agio. Individua subito chi è un po’ più rigido, intimidito da una situazione così fuori dal comune, e si fa in quattro per coinvolgerlo ».

Vabbè, ma ci racconti una di queste feste.
«Le feste sono il presidente che racconta, c’è la musica, e soprattutto c’è la visita a questa villa sensazionale. E mi creda, io di case belle ne ho viste in tutti i continenti... Lui non me l’ha mai detto, ma credo che alla fine la regalerà alla Sardegna. Comunque, lui porta in giro i suoi ospiti, racconta, conosce ogni albero, ogni pianta. Spiega certe scelte. Poi, c’è il gioco del vulcano... ».

E come funziona?
«Lui chiacchiera del più e del meno, e quando il gruppo si avvicina al laghetto finge di preoccuparsi: 'Il fatto — dice— è che pochi lo sanno, ma la Sardegna è una zona vulcanica, potrebbero esserci dei fenomeni...' E a quel punto si sente un’esplosione pazzesca, ci sono degli effetti tipo fiamme, luci... è un gioco».

Però, a gettare una luce diversa anche sulle feste di Villa Certosa è stata la stessa moglie del presidente. Il «divertimento dell’imperatore», le «vergini che si offrono al drago», persino «l’uomo malato»...

«Ripeto. Il presidente del Consiglio è un single. E si comporta da single. Io a Capodanno ho invitato in Kenia 25 amici. Un po’ li ho scelti io, altri sono stati invitati da mia moglie Elisabetta. Normale. Ma se uno la moglie non ce l’ha, gli amici se li deve scegliere da solo».

Veramente, il presidente risulta sposato.
«Lo sanno tutti che da molto tempo non vivevano insieme. Con la moglie il rapporto è formale da anni, non da marito e moglie. Senza voler fare gossip, anche lei si fa la sua vita con i suoi interessi e le sue passioni. Io credo che Berlusconi senta la solitudine del potere».

Perdoni: il presidente sembra tutto tranne che solo. E non è una battuta su meteorine, letterine, veline e quant’altro...

«E invece penso sia così. I figli stanno crescendo e prendono le loro strade. Mentre la signora nei confronti del marito è sempre stata molto assente, anche nella sua vita pubblica: mi pare che lo abbia accompagnato non più di tre volte. E a Villa Certosa, lei non ce l’ho mai vista. Una moglie, io credo, dovrebbe essere presente. Soprattutto: se non vivi con una persona, cosa ne sai? Non hai elementi per scandalizzarti per quello che fa. E forse, non ne hai neppure il titolo... E poi, sempre prima delle elezioni certe uscite. Sembra filoguidata».

E i ciondoli a farfalla?
«Ma che c’è da inventare su questo? Sono un regalo alle ospiti. Penso ne avrà distribuiti a migliaia. Quando si va a Villa Certosa, per gli uomini ci sono sei cravatte e le signore ricevono il ciondolo. Punto. Soltanto mia moglie, non so quanti ne abbia... ».


 
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umby64
view post Posted on 30/5/2009, 08:17




BERLUSCONI SCRIVE AL GARANTE: BLOCCATE QUELLE FOTO, SONO MOMENTI DI INTIMITA' RUBBATI

L'On. Silvio Berlusconi nato aMilano il 29/9/1936 e residente in Milano espone quanto segue: nel tardo pomeriggio del giorno 26/5/2009 il direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, contattava uno dei miei legali, l'avvocato Niccolò Ghedini, rappresentandogli che ad un giornalista che collabora con la testata da lui diretta, il dottor Amadori, era giunta notizia che vi fossero alcune fotografie in vendita, che potevano apparire di particolare interesse in relazione agli attuali fatti di cronaca. Il dottor Belpietro veniva quindi informato che un fotografo di Olbia, tale Antonello Zappadu, residente in Olbia, offriva in vendita una serie di fotografie scattate all'interno della mia residenza sita in Olbia località Porto Rotondo, denominata Villa Certosa. Tali notizie erano riportate, come detto, al dottor Belpietro dal dottor Amadori, il quale narrava che già nel dicembre del 2008 lo Zappadu gli si era rivolto, prospettandogli l'opportunità di acquistare una serie di fotografie scattate a Villa Certosa. Amadori, che conosceva da lungo tempo lo Zappadu per motivi professionali, visionava alcune di queste foto e avvisava il vicedirettore di Panorama della situazione. Entrambi le ritenevano non rilevanti e la trattativa si interrompeva e nessun altro veniva posto a conoscenza dell'accaduto.

Nella giornata del 26 c.m. il dottor Amadori incontrava a Milano lo Zappadu che gli offriva nuovamente le foto, asserendo altresì di averne scattate delle altre nel periodo fra il Natale 2008 e gli inizi dell'anno 2009. Lo Zappadu asseriva che la situazione attuale di particolare clamore mediatico nei confronti del presidente del Consiglio e le imminenti elezioni politiche rendevano il materiale di eccezionale interesse. Affermava inoltre lo Zappadu, e ciò è di particolare rilievo, che tali foto erano state offerte al Gruppo Hachette-Rusconi e precisamente al direttore del settimanale Gente, dottoressa Monica Mosca. A dire dello Zappadu, Mosca era assolutamente interessata ad acquistarle ma si sarebbe riservata una decisione, dovendosi recare a Parigi per ottenere il consenso dall'editore, vista la cifra richiesta. Infatti lo Zappadu appalesava che il valore delle foto era quantificabile in ben 1 milione e mezzo di euro e che tale prezzo era correlato anche all'interesse dimostrato da giornali inglesi e francesi, quale ad esempio Paris Match, a cui sarebbe stato possibile per l'acquirente poi rivenderle. Lo Zappadu prospettava al dottor Amadori la possibilità di comprarle alla medesima cifra e per dimostrargli la serietà della trattativa con Rusconi gli inviava una bozza di contratto tra lui e l'editore. Gli inviava, inoltre, una serie di foto quale campione rispetto alle 700 totali, ribadendo la richiesta di 1 milione e mezzo e invitandolo a decidere con grande rapidità poiché la dottoressa Mosca sarebbe dovuta rientrare a breve da Parigi recandogli la risposta definitiva e a suo dire certamente positiva.

Il dottor Amadori, dopo aver visionato le foto, le consegnava al dottor Belpietro che le faceva pervenire, unitamente al contratto, all'avvocato Ghedini. Ghedini provvedeva a contattare telefonicamente la dottoressa Mosca per avvisarla che riteneva trattarsi di materiale di illecita provenienza, essendo stato commesso dallo Zappadu quantomeno il reato di cui all'art. 615 bis c.p. Si ricordava, fra l'altro, che lo Zappadu era già stata condannato in sede civile e dal Garante per la protezione dei dati personali oltre ad essere pendenti alcuni procedimenti penali nei suoi confronti per fatti analoghi, proprio commessi in danno dell'esponente specificatamente a Villa Certosa. La dottoressa Mosca rappresentava all'avvocato Ghedini che effettivamente era stata contattata dallo Zappadu, che le aveva offerto le fotografie il 20 o il 21 c.m. ma che non solo non aveva avviato una trattativa, né mai aveva ipotizzato di recarsi a Parigi dal suo editore, ma aveva chiaramente detto allo Zappadu di non essere interessata all'acquisto, anche perché a conoscenza delle condanne inflittegli, poiché essa stessa prima di dirigere il settimanale Gente lavorava presso il settimanale Oggi, dove erano state pubblicate nel 2007 le foto illegittimamente carpite in Villa Certosa. Appare quindi evidente il comportamento antigiuridico dello Zappadu che non solo ha commesso pacificamente il reato di cui all'6115 bis c.p. ma altresì ha tentato di procurarsi un ingiusto profitto prospettando l'indebita pubblicazione di materiale fotografico che avrebbe potuto provocare un evidente danno d'immagine ove maliziosamente prospettato, senza le facili spiegazioni che soltanto i diretti interessati avrebbero potuto fornire. Si osserva infatti, per completezza d'informazione, ancorché superflua rispetto alla commissione del reato, che un consistente gruppo di fotografie, pur essendovi i volti oscurati, verosimilmente ritrae nel maggio del 2008 l'allora primo ministro della Repubblica Ceca Topolanek, la sua famiglia, altro ministro del governo ceco, il loro seguito, oltre ad una serie di soggetti che erano stati ufficialmente convocati per le serate d'intrattenimento offerte a Topolanek. Si ricordi infatti che il Primo Ministro Ceco era stato ospite in Villa Certosa in quel periodo per circa una settimana.

L'altro gruppo di fotografie verosimilmente ritrae alcuni ospiti in Villa Certosa durante le vacanze natalizie 2008-09. Come è facile osservare dalle fotografie, si tratta di soggetti ripresi in momenti di assoluta intimità del tutto leciti e senza alcun particolare rilievo o connotazione, addirittura mentre si trovavano all'interno delle abitazioni poste a loro disposizione e ritratte mediante potenti ed intrusivi mezzi di riproduzione delle immagini. Appare evidente da quanto esposto che sono stati posti in essere comportamenti penalmente rilevanti. Chiedo pertanto che il Garante voglia adottare tutti i provvedimenti che riterrà opportuni ed in particolare l'inibizione di qualsivoglia utilizzo e o pubblicazione del materiale fotografico sopra indicato. Dichiaro di nominare quale mio difensore di fiducia nel presente procedimento l'avvocato Niccolò Ghedini.

 
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Admin_Umby
view post Posted on 30/5/2009, 09:05




LA RISPOSTA DEL FOTOGRAFO: INESATTA LA RICOSTRUZIONE DEL CAVALIERE

Preliminarmente si rileva che il sottoscritto Antonello Zappadu esercita da numerosi anni la professione di giornalista e nell'ambito di detta professione ha curato il trattamento di dati relativi anche all'onorevole Berlusconi. Si invoca, pertanto, l'applicazione del Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica, approvato con provvedimento di codesto Garante in data 29.7.1998.

Premesso che non sono a conoscenza dei rapporti intercorsi tra il dottor Belpietro con il legale dell'on. Berlusconi e che non ho mai autorizzato i soggetti indicati nell'esposto alla diffusione di immagini — e tantomeno ho autorizzato il dottor Belpietro, per cui mi riservo di agire in ogni sede competente per la tutela dei miei diritti e per il risarcimento di tutti i danni che sono o che saranno cagionati — si osserva che la ricostruzione dei fatti contenuta nell'esposto dell'on. Berlusconi è inesatta.

Il sottoscritto è nella disponibilità di fotografie riprese lecitamente, in diverse circostanze di tempo e luogo, nello svolgimento della professione giornalistica. Il sottoscritto non è stato condannato né in sede civile né da codesto Garante. Inoltre, per quanto a conoscenza dello scrivente, è pendente esclusivamente un procedimento penale presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania per il quale il pm ha formulato richiesta di archiviazione ritenendo di non ravvisare ipotesi di responsabilità penali per violazione di domicilio e interferenze illecite nella vita privata dell'on. Berlusconi, e ciò contrariamente a quanto affermato nell'esposto.

Con riferimento ai rapporti intercorsi con il dottor Amadori, si osserva che quest'ultimo è un dipendente del settimanale Panorama e che in tale veste veniva a conoscenza, nel corso dello scorso mese di dicembre, della esistenza di alcune fotografie che erano nella disponibilità del sottoscritto e, quindi, manifestava un interesse per le stesse. Il dottor Amadori informava del fatto un vicedirettore di Panorama (Raffaele Leone) il quale, successivamente, escludeva ogni interesse della testata. Ogni interlocuzione finiva lì. Successivamente, nel corso del corrente mese di maggio, la dottoressa Mosca (direttore di Gente) manifestava autonomamente un interesse a una serie di fotografie e contattava il sottoscritto facendogli pervenire i propri recapiti tramite un comune conoscente. Non corrisponde al vero che Mosca affermava che aveva la necessità di recarsi a Parigi «per ottenere il consenso dall'editore, vista la cifra richiesta». Infatti, con Mosca non si parlava del prezzo delle immagini.

Accadeva che in attesa di ricevere notizie dalla dottoressa Mosca, il sottoscritto veniva nuovamente contattato per telefono da Amadori e da una sedicente signora Miti Simonetto — tale qualificatasi — che invitavano il sottoscritto a interrompere le trattative con Mosca. In considerazione di tale ulteriore manifestazione di interesse, il sottoscritto inviava una bozza di scrittura, provvisoria in ogni sua parte e ancora non inviata alla Hachette. Tra le parti non si svolgeva alcuna trattativa sul prezzo e il sottoscritto non effettuava alcuna considerazione «politica» relativa alle fotografie.

Inoltre, venivano inviate alla mail di Amadori alcune immagini raffiguranti persone con il viso reso irriconoscibile da pixel che vengono solitamente utilizzati per nascondere il volto di persone minorenni. Le immagini venivano scattate con tecniche e modalità digitali in diversi luoghi esterni non qualificabili come private dimore. Le immagini sono state comunicate anche ad altri soggetti che mi riservo di specificare in seguito. Poiché il sottoscritto non ha ricevuto e visionato le fotografie alle quali il dottor Berlusconi può fare riferimento, che possono anche essere estranee a quelle nella mia disponibilità, si contestano tutte le valutazioni espresse nella segnalazione rispetto alle immagini che sono nella disponibilità del sottoscritto.

Allo stesso modo, il sottoscritto si riserva ogni valutazione sulla paternità, luogo, tempo, tecniche e modalità di acquisizione delle immagini conosciute dall'on. Berlusconi una volta avuta contezza delle medesime immagini. Si contesta, pertanto, la valutazione di illegittimità e illiceità penale del comportamento del sottoscritto, il quale si riserva di tutelare i propri diritti nell'ipotesi che le affermazioni contenute nella segnalazione integrino fattispecie di calunnia o diffamazione, ovvero altra ipotesi penale. Si contesta, infine, la grave affermazione che il sottoscritto si rappresentava e voleva provocare un danno all'immagine del dottor Berlusconi. Si fa presente, sul punto, che il dottor Amadori e la signora Simonetto avevano manifestato il proprio interesse alle fotografie in ragione della assoluta insignificanza delle situazioni raffigurate nelle immagini.

 
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umby64
view post Posted on 30/5/2009, 13:36




LA PROCURA SEQUESTRA LE FOTO DEL CAPO D'ANNO DI BERLUSCONI

ROMA - La Procura di Roma ha disposto il sequestro di centinaia di foto scattate lo scorso Capodanno a Villa Certosa, in Sardegna, durante la festa organizzata da Silvio Berlusconi, alla quale avrebbero partecipato decine di ragazze tra cui Noemi Letizia. La decisione della Procura "fa seguito ad una esplicita richiesta che noi avevamo avanzato - dice il parlamentare del Pdl e legale di Berlusconi, Niccolò Ghedini - e dovrebbe chiudere la vicenda, anche se naturalmente la decisione spetterà all'autorità giudiziaria". Le foto sarebbero state scattate da una terrazza e non autorizzate secondo la procura di Roma. Un esposto è stato presentato da Berlusconi anche al Garante della Privacy.

Intanto il premier torna ad attaccare la stampa. "Tutti i giornali della sinistra fanno da scendiletto al Pd - ha detto nel corso di un intrvento telefonico ad una iniziativa elettorale e Vicenza - siamo stati attaccati
dall'opposizione con una campagna elettorale che ancora una volta si è basata sull'insulto, sull'aggressione personale, sulla giustizia ad orologeria, sulle calunnie volgari".

Quanto alle foto, il sequestro è stato ordinato dal procuratore Giovanni Ferrara e dal pm Simona Maisto che hanno iscritto sul registro degli indagati, per violazione della privacy e tentata truffa, il fotografo Antonello Zappadu, autore delle foto e di un altro servizio relativo anche alla festa di Capodanno del 2008. Secondo quanto si è appreso, a denunciare Zappadu è stato Ghedini.

Il reporter - come riferisce il Corriere della sera - sostiene di avere circa 700 foto. Alcune scattate durante la vacanza dell'allora primo ministro della Repubblica Ceca, Mirek Topolanek e dalla sua delegazione, a Villa Certosa, nel 2008; altre che invece documentano eventi mondani che si sono svolti nella tenuta di Porto Rotondo. All'attenzione dei magistrati, una mail nella quale Zappadu, proponendo l'acquisto delle foto a Panorama per un milione e mezzo di euro, avrebbe spiegato al settimanale che c'era un'altra proposta di acquistare il servizio da parte del settimanale Gente, circostanza falsa secondo i primi accertamenti e che motiva l'accusa di tentata truffa.

Il pm Ferrara fa inoltre chiarezza in merito alla notizia, diffusa dal sito Dagospia, secondo la quale sarebbe stato aperto un fascicolo sulle frasi pronunciate da Veronica Lario, in particolare sulla frase "frequenta minorenni" riferita a Berlusconi. Ferrara ha spiegato che a Piazzale Clodio sono giunte "alcune mail anonime", nelle quali si fa riferimento ad articoli di giornale che riportano le affermazioni di Veronica Lario. "Si tratta di anonimi - ha spiegato - che come noto non vengono presi in considerazione". "Mi pare un chiarimento impeccabile - sottolinea l'avvocato Ghedini - del resto non poteva che essere così. Quella tesi, se non fosse stata diffamatoria sarebbe stata risibile".
 
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umby64
view post Posted on 31/5/2009, 07:53




FESTINI CON VOLI DI STATO A VILLA CERTOSA

Questa volta Berlusconi si e' lanciato un Boomerang che gli ricadra' inevitabilmente sulla testa. La denuncia del Premier al garante, ed il successivo sequestro delle foto, prova o comunque lascia il dubbio che "A Villa Certosa si farebbero festini molto piccanti". "Il tutto organizzato con voli di stato".

Intanto in rete e nelle redazioni dei giornali, arrivano lettere di presunte ragazze che avrebbero partecipato a quella festa, ed altre feste di stesso tipo. In particolare ne abbiamo letta una di lettera, che non possiamo pubblicare, in quanto rivela particolari e nomi. Ma attenzione, perche' in questa fase, si e' scatenata anche la molta fantasia, per tanto cautela.

Le foto ora sono nelle mani dei Carabinieri di Cagliari. Le foto scattate lo scorso Capodanno a Villa Certosa, in Sardegna, durante la festa organizzata da Silvio Berlusconi, alla quale avrebbero partecipato decine di ragazze tra cui Noemi Letizia. A consegnarle spontaneamente ai militari, nel pomeriggio di ieri, è stato lo stesso fotografo Antonello Zappadu. Lo ha detto il fratello Tore, il quale ha riferito anche di una perquisizione dei carabinieri nella casa di Olbia dove Antonello Zappadu spesso risiede.

"Quali sono le leggi che regolano l'utilizzo dei voli di stato? Esistono norme che ne dispongono l'utilizzo per spostamenti privati?", chiedono i senatori del Pd Francesco Sanna e Paolo Nerozzi annunciando la presentazione di un'interrogazione al presidente del Consiglio "sull'utilizzo, testimoniato da alcune delle foto sequestrate dalla procura di Roma, - dicono i senatori - di un volo della Presidenza del Consiglio da parte del cantante Apicella per raggiungere villa Certosa".

"Sulla base di quali leggi e di quali norme la Procura di Roma ha deciso di effettuare il sequestro anche delle fotografie fatte in luoghi pubblici dal fotografo Antonello Zappadu?", incalzano altri due senatori del Pd, Albertina Soliani e Roberto Di Giovan Paolo, annunciando una interrogazione parlamentare al governo sulla vicenda del sequestro delle immagini. Rincara la dose Paolo Gentiloni: "Da sempre si cerca di trovare un equilibrio tra diritto di cronaca e tutela della privacy. In questo caso, tuttavia, nei confronti di un cronista sembra essersi scatenata una vera e propria caccia all'uomo. "Più che assistere ad un caso di tutela della privacy pare di trovarsi piuttosto di fronte all'introduzione del delitto di lesa maestà".
 
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umby64
view post Posted on 31/5/2009, 17:27




PERSONE NUDE NEI GIARDINI; NEI VIALI BIONDE E BRUNE MOZZAFIATO

S'infiamma il caso villa certosa e, scappano fuori anche altre foto di nudi in altre occasioni. In Itala, a seguito del provvedimento della magistratura, non è possibile pubblicare le foto, altrimenti si rischia di essere denunciati per ricettazione, essendo corpo di reato. Attendiamo con ansia che vengano pubblicate all'estero per segnalare immediatamente i link delle foto oscene, con personaggi famosi che girano nudi per la villa. Altro che feste di capo d'anno, festini a "luci rosse" dalle foto sembrano delle "vere orgie".

Berlusconi ha potuto visionare settanta foto scattate durante le feste organizzate a Villa Certosa. Ed è stato dopo averle esaminate che ha deciso di provare a bloccarne la pubblicazione rivolgendosi al Garante della Privacy con un ricorso d’urgenza. Erano soltanto un campione delle 700 immagini del reporter Antonello Zappadu, ma tanto è bastato per intuire i possibili effetti di un'eventuale loro divulgazione. Anche perché, come ammette lo stesso avvocato del premier Niccolò Ghedini, «almeno una ritrae l'ex primo ministro della repubblica ceca Mirek Topolanek nudo in giardino durante la vacanza trascorsa in Sardegna a casa del presidente nel maggio 2008. C'erano anche i suoi bambini, ma non si può mai sapere che cosa esce sui giornali».

L'ex premier ceco non è l'unico ad essere stato ripreso senza veli. Nelle foto circolate finora ci sono pure ragazze in topless o in atteggiamenti discinti ed è difficile prevedere che cosa potrebbe accadere se finissero su qualche quotidiano o rotocalco. Di qui la scelta di muoversi sul doppio binario — Authority e procura di Roma — con un obiettivo preciso: impedire che qualcuno possa utilizzare gli scatti. Il provvedimento di sequestro trasforma infatti il materiale in «corpo di reato» e dunque chi lo usa può essere denunciato per ricettazione. Una misura che si applica in Italia, ma non all'estero dove sarebbero già state avviate trattative per la vendita del servizio. Immagini divenute preziose perché riguardano anche la festa di Capodanno e le vacanze natalizie offerte dal premier a numerose ragazze e in particolare a Noemi Letizia.

In realtà nell'archivio del fotografo di Olbia — diventato famoso due anni fa per aver «beccato» Berlusconi sempre a Villa Certosa in compagnia di cinque ragazze tra le quali spiccava Angela Sozio, la «rossa» del Grande Fratello — sono documentate moltissime occasioni mondane organizzate dal premier. Prova ne sia che il primo contatto per cedere foto al settimanale Panorama risale al dicembre scorso, quando il caso politico non era ancora esploso e soprattutto non si era a conoscenza della frequentazione di Berlusconi con la ragazza di Portici. Quali sono dunque le immagini che Zappadu offriva al settimanale di proprietà della famiglia del premier? Il direttore Maurizio Belpietro sostiene che riguardavano proprio la visita di Topolanek. «Io non le ho viste — chiarisce — anche perché non ero interessato, ma so che erano proprio quelle. Il giornalista Giacomo Amadori fu contattato da questo fotografo che conosce da tempo e mi ha informato, ma non se n'è fatto nulla. Non ho mai pagato questo tipo di servizi e in ogni caso non c'era niente che valesse la pena. Comunque, non avevo certo a disposizione un milione e mezzo di euro». In realtà dalla visita della delegazione ceca erano trascorsi sette mesi, altre scene erano state immortalate. Soprattutto durante l'estate. In una foto ripresa da lontano, ma che lascia intravedere perfettamente le figure, Berlusconi è nel patio di una delle residenza abitualmente riservate agli ospiti. Accanto ha una splendida ragazza bionda. Poco dietro si stagliano le figure di altre due bellezze mozzafiato. Una indossa un miniabito nero, l'amica ha anche lei un vestito nero. Sullo sfondo si intravede un uomo, ma non è possibile riconoscere il volto. Il premier guarda lontano e sorride.

E poi ci sono le immagini delle ragazze immortalate sotto la doccia. Una sequenza ne mostra due, bellissime, entrambe in topless che si rinfrescano sotto il getto dell'acqua. I corpi sono così vicini che sembra quasi si sovrappongano. È possibile che tra le decine di ospiti di Villa Certosa ci fosse qualcuno particolarmente interessante e proprio questo abbia spinto il fotografo ad offrire il servizio a Panorama. Certo è che, dopo il rifiuto incassato a dicembre, Zappadu ha avuto un nuovo contatto con Amadori. E questa volta ha potuto offrire un piatto davvero gustoso. Lui stesso ha raccontato che tra le bellezze ospiti per le vacanze di Natale ha potuto riprendere «una giovane che la dottoressa Mosca ha riconosciuto come Noemi e altre che a me sembravano minorenni». Tra le settanta foto offerte come test per l'eventuale acquisto, una ritrae una giovane bionda che passeggia nel parco mentre parla al telefonino e a poco distanza si nota un uomo che indossa un giaccone di tipo mimetico. Lei ha un cappotto rosso, i jeans e gli stivali. Sembra trattarsi di un periodo invernale. «La mail con la bozza di contratto — spiega Ghedini — è arrivata il 26 maggio. Allegate c'erano le 70 immagini, divise in due gruppi: quelle di Capodanno e quelle di maggio. Lo stesso Zappadu ha detto che in questa situazione anche quelle di Topolanek erano tornate attuali. Non mi sembra ci fossero immagini di Noemi e in ogni caso i volti erano oscurati. Il prezzo indicato è un milione e mezzo di euro». I collaboratori del fotografo negano che fosse la reale richiesta. «E in ogni caso — ribadiscono — questa volta sono stati loro a cercare Antonello. Amadori ha chiamato e ha chiesto di visionare il materiale. Si sono ricordati di quanto era accaduto a dicembre e hanno voluto sapere che cosa avevamo. Ora hanno chiesto il sequestro, ma noi non abbiamo foto scattate all'interno di Villa Certosa e dunque in giro potrebbero esserci scatti fatti da altri».
 
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umby64
view post Posted on 31/5/2009, 17:44




SBUCANO LE FOTO DEL CAPODANNO 2008 A VILLA CERTOSA CHE FANNO TREMARE PAPI SILVIO

E' scattata la caccia alle foto delle feste a luci rosse ...
Dato che non si possono pubblicare le foto incriminate, in Italia, ci limitiamo a segnalare i link all'estero, dove potete ammirare alcuni scatti :grin:

Questa una delle foto incriminate:
http://s0.causes.com/photos/8X/Xk/xu/cO/Ai/tG/bh/Q6J.jpg


Che tenero il cavaliere silvio papi, va a spasso mano per la mano con delle fanciulle
nel suo harem (dalle immagini sembrano minorenni).

http://xs839.xs.to/xs839/09220/berlusconi_harem611.jpg


Questa immagine non e' sottoposta ad indagini, per tanto e' pubblicabile,
è la prima pagina del giornale OGGI

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Altra immagine del giornale OGGI
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Edited by umby64 - 2/6/2009, 14:01
 
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Randy88
view post Posted on 31/5/2009, 18:25




scommetto 10€ che silvio si difenderà dicendo che è colpa dei comunisti.


e altre 20€ che l'italiani gli crederenno.
 
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umby64
view post Posted on 1/6/2009, 19:16




SCANDALO INTERNAZIONALE: "CADE LA MASCHERA DEL CLOWN"

LONDRA - Uno scandalo che non riguarda più solo gli italiani, ma anche i paesi partner dell'Italia, nell'Unione Europea, nella Nato, nel G8 che l'Italia si prepara ad ospitare. E' questo il severo giudizio di un editoriale del Times di Londra sulla vicenda che ruota da settimane attorno a Silvio Berlusconi, al suo rapporto con la 18enne Noemi Letizia, alle feste in Sardegna e al divorzio con la moglie Veronica Lario. E non è solo il Times a occuparsi ancora una volta di questa storia, che la stampa inglese sta seguendo con particolare attenzione: ci sono nuovi articoli anche sul Financial Times, sul Daily Telegraph, sull'Independent.

"Cala la maschera del clown", s'intitola l'editoriale del Times, il secondo su questa vicenda dopo quello altrettanto duro del 18 maggio, pubblicato al primo posto fra i tre commenti del giorno nella pagina degli editoriali. "La qualità del governo Berlusconi non è una questione privata", afferma il sottotitolo. "L'aspetto più sgradevole del comportamento di Silvio Berlusconi non è che è un pagliaccio sciovinista, né che corre dietro a donne di 50 anni più giovani di lui, abusando della sua posizione per offrire loro posti di lavoro come modelle, assistenti o perfino, assurdamente, come candidate al parlamento europeo", comincia l'articolo. "Ciò che è più scioccante è il completo disprezzo con cui egli tratta l'opinione pubblica italiana. Il senile dongiovanni può trovare divertente agire da playboy, vantarsi delle sue conquiste, umiliare la moglie e fare commenti che molte donne troverebbero grottescamente inappropriati. Ma quando vengono poste domande legittime su relazioni scandalose e i giornali lo sfidano a spiegare legami che come minimo suscitano dubbi, la maschera del clown cala. Egli minaccia quei giornali, invoca la legge per difendere la propria 'privacy', pronuncia dichiarazioni evasive e contraddittorie, e poi melodrammaticamente promette di dimettersi se si scoprisse che mente".

Il Times riconosce che la vita privata di Berlusconi è appunto un affare privato, ma osserva che, come è si è dovuto rendere conto Bill Clinton, scandali e alti incarichi pubblici non vanno d'accordo. "Molti potrebbero dire che l'Italia non è l'America, che l'etica puritana degli Stati Uniti non ha mai dominato la vita pubblica italiana, e che pochi italiani si scandalizzano davanti ai donnaioli. Ma questo è un ragionamento insensato e condiscendente. Gli italiani comprendono quanto gli americani cosa è accettabile e cosa non lo è. E, come gli americani, giudicano spregevole il cover-up".

L'editoriale del quotidiano londinese nota quindi che pochi media in Italia possono fare simili affermazioni, senza timore di un castigo. "A suo merito, la Repubblica ha continuamente sollevato domande al primo ministro sulla sua relazione con Noemi Letizia, e alla maggior parte di queste domande non ci sono state risposte soddisfacenti. Quando e dove egli ha conosciuto la famiglia della ragazza? Mr. Berlusconi chiese di avere fotografie da un'agenzia di modelle per iniziare i contatti con la signorina Letizia? Che cosa c'è di vero sulle notizie di party con decine di giovani donne nella sua villa in Sardegna? Mr. Berlusconi ha promesso di spiegare tutto in parlamento. Ma non ha certo riassicurato i suoi critici con la sua iniziativa per bloccare la pubblicazione di 700 fotografie che potrebbero mostrare cosa succedeva a quei party. Né lo aiuta il suo sventurato ministro degli Esteri, che ha provato a difenderlo sottolineando che l'età per il consenso (a rapporti sessuali, ndr.) in Italia è 14 anni, come se ciò fosse rilevante".

Qualcuno potrebbe dire, si conclude l'editoriale, che tutto ciò non riguarda i forestieri. Ma gli elettori italiani, alla vigilia delle elezioni europee, dovrebbero riflettere sul modo in cui è guidato il loro governo, sui candidati selezionati per Strasburgo e sul livello di sincerità del premier. E la faccenda "riguarda anche altri", afferma il Times. "L'Italia ospita quest'anno il summit del G8, dove si discuterà di maggiore cooperazione nella lotta al terrorismo e al crimine internazionale. E' un importante membro della Nato. Fa parte dell'eurozona, che è confrontata dalla crisi finanziaria globale. Non sono soltanto gli elettori italiani a domandarsi cosa sta succedendo. Se lo chiedono anche i perplessi alleati dell'Italia".

Il Times pubblica anche una lunga corrispondenza dall'Italia, intitolata "Berlusconi blocca la pubblicazione di foto di giovani donne in bikini a un party nella sua villa". Un articolo sul Financial Times, invece, osserva che "l'ondata di gossip" e "l'odore di scandalo" intorno a Berlusconi distolgono l'attenzione dell'opinione pubblica italiana da questioni ben più gravi, come le cattive notizie sull'andamento dell'economia italiana.

Una corrispondenza sul Daily Telegraph afferma che "gli alleati di Berlusconi mettono nel mirino la moglie" per il divorzio, con la rivelazione che Veronica Lario avrebbe un partner da tempo, fatta da Daniela Santanché sul quotidiano Libero. E l'Independent riporta le pesanti critiche fatte dal premio Nobel per la letteratura Josè Saramago, che hanno spinto la casa editrice Einaudi, "parte dell'impero Modandori di Berlusconi", a non pubblicare il suo ultimo libro, che descrive tra l'altro il primo ministro come "un delinquente".

Francia. Il quotidiano Libération dedica la copertina alla vicenda: "Lo scandalo alle calcagna" e nelle due pagine interne: "Rivelando la tresca il quotidiano Repubblica ha fatto vacillare la popolarità del presidente del consiglio. E' una battaglia portata avanti nel nome di una certa concezione dell'interesse pubblico".

Spagna. Il quotidiano El Pais torna a trattare la questione in una corrispondenza da Roma: "L'opposizione italiana chiede a Berlusconi che spieghi in parlamento se abbia portato nell'organizzazione elettorale del partito i suoi invitati delle feste private in Sardegna" e si chiede: "Berlusconi utilizza gli aerei ufficiali dello stato Italiano per portare gli artisti, ballerine e veline a Villa Certosa? Ha fatto uso improprio dei beni dello stato? È l'ultimo capitolo del Naomigate che ha trasformato l'Italia in un manicomio semplicemente portando allo scoperto l'abitudinaria mescolanza tra vita privata e pubblica di Berlusconi e la sua tendenza a conquistarsi amici e amiche dell'ambiente televisivo portandoli in quello politico".

Sferzante il pezzo della Vanguardia: "La campagna elettorale per le Europee continua in Italia, astrusa e noiosissima, incapace di competere quanto a contestazioni, incanto mediatico, spessore del tema con la vita personale della stella più sgargiante della politica italiana degli ultimi quindici anni: Silvio Berlusconi. Nelle cerchia del potere si parla più di questa commediola che delle vicende poltico-continentali a Bruxelles. A volte diverte. La maggior parte delle volte preoccupa ed esaurisce tanta banale frivolezza".

Dal Times: The Clown’s Mask Slips - Public Duty and Private Vendetta

Dal Financial Times: Berlusconi's wave of gossip leaves bad news in its wake

Dal Daily Telegraph: Silvio Berlusconi allies target wife over break-up

Da The Independent: Saramago vs Silvio: Nobel laureate rails after Italian publishers axe book

Da Libération: La Repubblica» fait vaciller le Cavaliere -
La villa Certosa, domaine babylonien

Da La Vanguardia: ´Il Cavaliere´ candidato y la bella Noemi

Da El Pais: Artistas y bailarinas en el avión oficial



PD E IDV: DOPPIA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SUI VOLI DI STATO

ROMA - La Procura di Roma aprirà un fascicolo relativo alla questione dei voli di Stato e del loro utilizzo da parte delle cariche istituzionali, dopo l'esposto da parte del Codacons, che ha annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento. Lo riferiscono fonti giudiziarie, precisando che il fascicolo è intestato «Atti relativi» contro ignoti e il procuratore acquisirà in primo luogo la normativa circa le modalità per l'uso di questi velivoli di Stato, che stabilisce chi è autorizzato ad usufruire di questi voli. Nei giorni scorsi è divampata la polemica circa un eventuale utilizzo dei voli di Stato e dell'Aeronautica militare da parte di amici e ospiti del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in Sardegna.

Per quanto riguarda, invece, gli scatti del fotoreporter Antonello Zappadu, riguardanti ospiti e feste tenute a Villa Certosa, l'indagine continuerà direttamente in Sardegna. Gli atti sul sequestro di queste foto, avvenuto sabato scorso, saranno infatti inviati per competenza alla procura di Tempio Pausania, come aveva deciso il procuratore di Roma, Giovanni Ferrara.

«Il governo Berlusconi spende i soldi per la casta, invece che per i cittadini che ne hanno bisogno». Così il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, conferma la presentazione di un'interrogazione parlamentare «contro i privilegi della casta» e sull'utilizzo dei voli di Stato «per portare veline e cantastorie nelle ville private, a rallegrare le serate di questo o quel satrapo di turno». «Ci sembra - aggiunge Di Pietro - un'offesa a tante famiglie che non arrivano a fine mese e a tanti operai a casa in cassa integrazione o che purtroppo non hanno proprio più il lavoro».

Ma quella del leader dell'Italia dei Valori non è l'unica iniziativa sull'argomento. Anche il Pd si è mosso con un'interrogazione firmata dai vicepresidenti Marina Sereni e Gianclaudio Bressa e dai deputati Ettore Rosato, Emanuele Fiano, Federica Mogherini, Roberto Zaccaria e Sesa Amici. «Voli di Stato utilizzati per «trasportare persone prive di incarichi pubblici e invitati a partecipare ad eventi privati»? Quali sono i criteri e le regole che la Presidenza del Consiglio ha adottato per determinare le modalità e i limiti nell'uso dei suddetti voli?», così chiedono alla Camera, come al Senato, chiarimenti sull'utilizzo dei voli di Stato. I democratici «interrogano il governo per sapere se corrisponde al vero che i voli di Stato della Presidenza del Consiglio sarebbero stati utilizzati per trasportare persone prive di incarichi pubblici invitate a partecipare ad eventi privati; quali siano i criteri e le regole che la Presidenza del Consiglio ha adottato per determinare modalità e limiti nell'uso dei suddetti voli di Stato».

Edited by umby64 - 1/6/2009, 20:42
 
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Randy88
view post Posted on 1/6/2009, 19:46




CITAZIONE (umby64 @ 1/6/2009, 20:16)
Gli italiani comprendono quanto gli americani cosa è accettabile e cosa non lo è.

valà times, questo popolo di capre ottuse pensa che sia colpra dei comunisti.


i nostri giornalisti sono delle teste di cazzo. e questi articoli di giornali europei lo mettono in evidenza. difatti, i suddetti articoli, non sono neppure stati citati o presi in considerazione nei giornali/telegiornali italiani.

i nostri giornalisti son la rovina del nostro paese. altro che Silvio e relativi lacchè. questi delinquenti son solo la OVVIA conseguenza di un servizio giornalistico degno del 3° raich.

anzi nel 3° raich era meglio.


cmq sia rimango dell'idea(certezza) che silvio si salverà al 100%. anche se riuscissero a incastrarlo in qualche modo, ha sempre l'incommensurabile scudo dell'immunità.

 
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umby64
view post Posted on 2/6/2009, 12:04




BERLUSCONI: MOLLARE? NON CI PENSO PROPRIO; SIAMO SOLO ALL'INIZIO

ROMA - Silvio Berlusconi, al termine della cerimonia all'Altare della Patria in occasione della festa del 2 Giugno, risponde ad una sostenitrice che lo invita a "non mollare". "Non ci penso proprio - ha risposto il presidente del Consiglio, fermandosi a stringere mani ai molti curiosi allineati dietro le transenne su un lato di Piazza Venezia - sono solo agli inizi".

Berlusconi torna a ironizzare sulla festa di compleanno di Noemi Letizia a Casoria. Nel corso di una breve passeggiata al termine della cerimonia all'Altare della Patria in occasione della festa della Repubblica, il presidente del Consiglio, applaudito, ha stretto numerose mani e salutato le persone e tra queste c'era un bambino di 8-10 anni. Nel salutare il premier, il ragazzino ha detto che a breve ci sarebbe stato il suo compleanno.

E Berlusconi, sorridendo, ha risposto: "Sai cosa? Andare alle feste di compleanno e ai battesimi in questo periodo non butta bene: chissà cosa si inventano. Allora è meglio se ti faccio gli auguri qui". Risata della mamma e nuova domanda del Cavaliere: "Come ti chiami?". Francesco, ha risposto il ragazzino. "Bellissimo nome" ha replicato Berlusconi, aggiungendo: "Comunque scrivimi una lettera, non si sa mai...".


DI PIETRO, ANCHE NOI SIAMO SOLO ALL'INIZIO
Berlusconi "ci può scommettere: anche noi dell'Italia dei Valori siamo solo all'inizio". Lo ha detto a Matera il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle parole del Presidente del Consiglio a margine della parata del 2 giugno. "Quando - ha aggiunto - un modello di governo fascista e piduista vuole occupare il Paese e le istituzioni per farsi legge ad personam e per rovinare l'economia italiana a favore di speculatori ed evasori fiscali - quale dalla sentenza Mills risulta essere pure lui. Noi dell'Idv - ha concluso Di Pietro - saremo al fronte per fare opposizione oggi e fare alternativa domani". Di Pietro "ribadisce la propria ferma opposizione a questo modello di Governo Berlusconi non per ciò che combina in privato ma per i guasti all'economia pubblica, alla credibilità istituzionale e per i guasti al sistema giudiziario che non dà più alcuna certezza del diritto". "Su questi temi - ha continuato Di Pietro - noi stiamo contrastando Berlusconi e questa non è un'opposizione da Novella 2000, ma un'opposizione seria e responsabile che vuole dare al Paese un'alternativa alle lobby piduiste che - ha concluso il leader dell'Idv - si sono impossessate della nostra economia".



SCONTRO SU VOLI DI STATO, NUOVO ATTACCO DEL TIMES
Arriva da due fronti l'attacco verso Silvio Berlusconi, a quattro giorni dalle europee. Uno interno, l'altro internazionale. In Italia è la vicenda dei voli di Stato per gli ospiti del presidente del Consiglio a Villa La Certosa a scatenare la reazione dell'opposizione. Pd e Idv hanno presentato due interrogazioni parlamentari in cui chiedono al governo di spiegare se ci sono state irregolarità nell'uso dei mezzi dell'aeronautica militare. A sera Palazzo Chigi risponde bandendo la "Direttiva del 25 luglio 2008": "E' chiaro" che il premier "ha agito in piena legittimità, anche con riferimento alla facoltà che a persone estranee alla delegazione" sia offerto "un passaggio sull'aereo di Stato assegnato al suo servizio. Ovvio, tra l'altro, che l'imbarco aggiuntivo di uno o più passeggeri su un volo già programmato non comporta alcun aggravio di spesa".

Da Londra, invece, arriva un'altra bordata contro Berlusconi: questa volta sotto forma di un editoriale del Times, duro nella sostanza ma anche nella forma. "Cade la maschera del clown" è il titolo del lungo e severo articolo del quotidiano londinese, che definisce Berlusconi come un "anziano libertino" e un "buffone sciovinista" che si accompagna "con donne che hanno 50 anni meno di lui, abusando della sua posizione per offrire loro lavori come modelle, assistenti personali o persino, assurdamente, candidate per l'Europarlamento".

Il Times parla di "censure" di Berlusconi alla stampa, stigmatizza il rifiuto di rispondere alle domande che gli sono state rivolte e pone interrogativi sulla credibilità internazionale dell'Italia: "Non sono solo gli elettori italiani a chiedersi cosa stia succedendo. Lo fanno anche gli alleati perplessi dell'Italia". Una vera e propria requisitoria, dunque, che Berlusconi cerca di schivare attribuendola all'influenza che l'opposizione avrebbe sulla stampa estera: "Sono cose ispirate e insufflate dalla sinistra italiana", taglia corto durante un'intervista radiofonica. Un'altra chiave di lettura è proposta dal portavoce del Pdl Daniele Capezzone: la sua impressione è che dietro il Times ci siano i "poteri forti" che vogliono un governo italiano "debole". E' il repubblicano Francesco Nucara a notare che il Times è di proprietà di Murdoch, "rivale di Berlusconi" e questo "la dice lunga sulla sua imparzialità".

Nel frattempo, monta la polemica sugli amici del presidente del Consiglio che sarebbero stati portati in Sardegna con gli aerei di Stato. L'interrogazione presentata dal Pd alla Camera chiede "quali siano i criteri e le regole che la presidenza del Consiglio ha adottato per determinare modalità e limiti nell'uso dei suddetti voli di Stato". Rosa Calipari è la capogruppo del Pd in commissione Difesa: "Se è vero che e sono stati veramente usati aerei di stato per trasportare signorine compiacenti e bardi di corte per animare le feste del premier - sostiene - siamo di fronte ad una vicenda indegna di cui i protagonisti devono rendere conto al Paese".

L'argomento si presta ad essere utilizzato durante la campagna elettorale. E anche Antonio Di Pietro non se lo fa scappare. "Il governo Berlusconi spende i soldi per la casta, invece che per i cittadini che ne hanno bisogno", tuona l'ex pm. Anche l'Idv ha presentato un'interrogazione sull'argomento, per sapere se è vero che Berlusconi ha usato voli di Stato "per portare veline e cantastorie nelle ville private, a rallegrare le serate di questo o quel satrapo di turno". Berlusconi si difende contrattaccando. "Ho già chiarito tutto", dice a Radio Due. Veline, frequentazioni di minorennni, corruzione dell'avvocato scozzese Mills "sono tutte calunnie pure e semplici, che si ritorceranno contro chi le ha agitate". Vale a dire sulla sinistra, che "ha adottato come manifesto programmatico Novella 2000". Più tardi la nota di Palazzo Chigi fornisce la risposta ufficiale del governo. La nuova puntata andrà in scena in Parlamento.
 
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umby64
view post Posted on 5/6/2009, 11:13




BERLUSCONI E LE FOTO DI VILLA CERTOSA: ECCO LE FOTO PUBBLICATE DA EL PAIS

Sotto il titolo «Le foto vietate da Berlusconi», «El Pais» ha pubblicato in esclusiva alcune immagini scattate a Villa Certosa e sequestrate dalla Procura di Roma. Come aveva preannunciato il quotidiano spagnolo, i volti degli ospiti ritratti non sono riconoscibili perchè «pixelati» dal fotografo. In prima pagina è mostrata una foto in cui il presidente del Consiglio è all'esterno del patio e poco distante, sotto il patio, ci sono tre ragazze, una delle quali indossa una minigonna. All'interno ci sono immagini di Berlusconi che passeggia con una ragazza a bordo piscina, un'altra in cui due ragazze prendono il sole in topless, un'altra ospite a passeggio con cappotto e stivali mentre sullo sfondo appare un uomo della sicurezza e infine la foto di un uomo nudo a bordo piscina. Il volto è oscurato, ma nei giorni scorsi si era detto che fra gli scatti del fotoreporter sardo Antonello Zappadu ve ne fosse uno che ritraeva l'ex premier ceco Mirek Topolanek in costume adamitico. «El Pais» ha corredato le foto con un editoriale dal titolo «Berlusconi a nudo», in cui sostiene che «con questa vicenda Berlusconi è nudo, non come cittadino ma come politico: se fino a oggi le sue uscite erano state prese come uno scherzo, oggi esistono nuove e poderose ragioni per avvertire che il primo ministro italiano sta mettendo in gioco il futuro dell'Italia come stato di diritto».

vai al servizio sul sito di El Pais


Le immagini proibite da Berlusconi
EL PAIS mostra in esclusiva le immagini censurate in Italia dopo una denuncia del Presidente del Consiglio.


EL PAIS mostra le fotografie scattate da Antonello Zappadu a Villa Certosa nel maggio 2008. I volti dei protagonisti delle immagini sono stati oscurati dall'autore tranne quello del Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. La settimana scorsa Il Cavaliere ha denunciato Zappadu per violazione della privacy e tentativo di truffa. Le fotografie rendono l'idea dell'ambente della residenza sarda del premier italiano indigato per l'uso di voli di stato con fini privati, in particolare per il trasferimento dei suoi invitati alle feste a Villa Certosa.

Il fotografo sostiene che "ogni weekened" voli di stato sotto la guida della Aeronautica Italiana sono arrivati in Sardinia con artisti, veline ed altri amici di Berlusconi. In agosto 2008 il premier italiano ha cambiato legge per consentire ai suoi invitati privati d'utilizzare i voli di stato. Le fotografie dimostrano che quattro mesi prima di questo cambiamento legale, Berlusconi aveva già viaggiato con il suo amico Mario Apicella e una ballerina di flamenco.

Il 4 giugno 2008 cinque mezzi di trasporto aereo privati, proprietà del Presidente del Consiglio, sono stati nominati come voli di stato. Gli elicotteri ed aerei appartenevano alle società Alba e Fininvest.

Le foto di Villa Certosa pubblicate da El Pais

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NOTA: (Le foto pubblicate non sono presenti in questo spazio web, ma riprendono link su altri server)


Edited by umby64 - 5/6/2009, 12:59
 
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umby64
view post Posted on 7/6/2009, 10:10




EL PAIS INSISTE: PUBBLICA ALTRE FOTO

MADRID- Nessuna marcIa indietro o ripensamento da parte del quotidiano iberico El Paìs, che dopo aver pubblicato una serie di fotografie che ritraevano Silvio Berlusconi e alcuni suoi ospiti all'interno di Villa Certosa, ribadisce la sua linea pubblicando in anteprima sul suo sito web sabato sera due nuove foto, che ritraggono tre ragazze in minigonna, con i volti «pixelati» per impedire che possano essere riconosciute.

Poi altre giovani mentre fanno una doccia all'aperto nella villa in Sardegna del Presidente del Consiglio italiano, sotto il titolo «En la villa de Papi» (««Nella villa di papi». Le stesse foto sono state pubblicate con ampio risalto anche dal quotidiano in edicola domenica mattina.

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(nota: le immagini non sono presenti in questo spazio web, ma riprendono i link di altri server)

Edited by umby64 - 7/6/2009, 13:49
 
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13 replies since 30/5/2009, 07:48   598 views
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