Forum Umby Web

TERREMOTO, PREMIER: SI INCHIESTE, MA COSTRUIAMO; PRESIDENTE: C'E' STATO SPREZZO DELLE REGOLE

« Older   Newer »
  Share  
umby64
view post Posted on 19/4/2009, 07:17




TERREMOTO, PREMIER: SI INCHIESTE, MA COSTRUIAMO; PRESIDENTE: C'E' STATO SPEZZO DELLE REGOLE

Questa volta i costruttori che hanno speculato, non hanno scampo, chi ha sbagliato dovrà pagare. "Un costruttore che realizza una casa in una zona sismica e risparmia su ferro e cemento può essere solo un pazzo o un delinquente"; queste le affermazioni di Silvio Berlusconi nel corso della sua settima visita all'Aquila.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
A rendere così tragico il bilancio, in termini di vite umane, registrato a causa del terremoto in Abruzzo, «hanno contribuito anche comportamenti come lo sprezzo della regole e il disprezzo dell'interesse generale e dell'interesse dei cittadini» che hanno aggravato «il danno e il dolore umano che si è provocato». Così si è sespresso il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo sottolinea, ricevendo nella tenuta presidenziale di Castelporziano una delegazione delle Famiglie Francescane, guidate dai ministri generali, in occasione dell'ottocentesimo anniversario di fondazione dell'Ordine francescano.


Ma, il premier non perde occasione per affermare il suo "solito odio" verso le toghe.
E' proprio "ricostruzione" la parola d'ordine del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, alla sua settima visita all'Aquila. «Ben vengano le inchieste - sostiene il premier, in conferenza stampa con Bertolaso dopo aver visitato il campo di Pianola, ma per favore, è l'invito del Cavaliere, non perdiamo tempo, impieghiamo il nostro tempo nella ricostruzione e non dietro a cose che ormai sono successe. Se qualcuno è colpevole pagherà. Ma per favore non riempiano le pagine dei giornali di inchieste». - aggiunge Berlusconi, parlando dei possibili responsabili. Mio padre diceva una cosa: se uno nasce col piacere di fare del male ha tre scelte: può fare il delinquente, il pm o il dentista. I dentisti si sono emancipati e adesso esiste l'anestesia».


LA REPLICA - Alle dichiarazioni del premier risponde il procuratore della Repubblica presso il tribunale dell'Aquila, Alfredo Rossini: l'inchiesta condotta dalla procura sui crolli, spiega il pm, «non è una perdita di tempo» né è di intralcio alla ricostruzione: «Non vedo - afferma Rossini - che nesso possa esserci tra la ricostruzione e l'accertamento delle eventuali responsabilità penali». Il presidente del Consiglio, aggiunge Rossini, «forse è stato frainteso, perché ci ha sempre dichiarato stima. Noi facciamo solo il nostro lavoro».

L'ANM E L'OPPOSIZIONE - Le dichiarazioni del premier però hanno scatenano la dura reazione dell'Anm e dell'opposizione: «Sono inaccettabili gli insulti e le denigrazioni, soprattutto se provengono da chi riveste una delle massime cariche istituzionali» ha detto il presidente del sindagato delle toghe Luca Palamara. E di «insulto» parla anche il leader del Pd dario Franceschini: per il leader del Pd è offensivo «dire che sono un intralcio all'emergenza e alla ricostruzione quelle inchieste che sono invece dovute in base alla legge e che cercano di accertare le responsabilità di abusi e violazioni di norme nelle costruzione di edifici che, con il loro crollo, hanno causato la morte di tante persone». «Berlusconi - ha sottolineato il segretario dei democratici - la smetta anche di giocare a scaricabarile, tentando di coinvolgere l'attuale gestione degli enti locali in responsabilità che, se accertate, vanno indietro negli anni e coinvolgono molti livelli dello Stato». E contesta le frasi del presidente del Consiglio anche il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro: «Per Berlusconi - è l'attacco dell'ex pm - sono criminali coloro che indagano su chi commette i reati e non chi li commette».

Edited by umby64 - 19/4/2009, 08:34
 
Top
0 replies since 19/4/2009, 07:17   30 views
  Share