| ECO-ENERGIA, BIOMASSE: AZIENDE AGRICOLE A BIOGAS
L'azienda agricola e d'allevamento bovino e avicolo di Limena (Pd), la Baita del Latte. ha scelto il suo primo impianto di biogas per ridurre i costi energetici. L'impianto energetico utilizza, infatti, biogas creato dalla fermentazione di una mistura di reflui animali e biomasse pregiate quali mais, segale e altri cereali. Utilizzando il biogas al posto dei combustibili fossili, il progetto assicura la riduzione annua di circa 5.000 tonnellate di CO2 equivalenti, comportando significativi benefici ambientali.
Questa nuova iniziativa consente alla Baita del Latte di produrre energia a costi sostenibili e la corretta gestione degli scarti della produzione agricola e dei rifiuti zootecnici, come i liquami e la pollina, una sostanza il cui smaltimento rappresenta un problema ecologico per l'elevato contenuto di nitrati. L'impianto, che utilizza un motore a gas Jenbacher di GE Energy, ha una potenza elettrica installata di 1.06 MW, con un'efficienza del 40,8%, ed e' dotato di un sistema per il recupero del calore dall'acqua di raffreddamento dei motori. L'elettricita' prodotta viene destinata alla rete di distribuzione italiana, mentre l'energia termica viene riciclata e utilizzata per alimentare il processo di fermentazione, nonche' riscaldare le abitazioni e le stalle. L'energia prodotta dal motore Jenbacher, alimentato quotidianamente da 20 m3 di liquame bovino e da circa 50 tonnellate di biomassa, viene immessa nella rete pubblica, consentendo all'azienda Baita del Latte di avvalersi dei 'Certificati Verdi', ''Ci aspettiamo - ha dichiarato Paolo Gomiero, uno dei titolari della Baita del Latte - che molte aziende agricole di questa zona ci seguiranno, anche perche' quest'area del Veneto e' cronicamente afflitta da un fabbisogno energetico cui le fonti tradizionali, come i combustibili fossili, sinora non sono state in grado di far fronte''. Per il momento la GE Energy ha gia' installato in Italia oltre 800 motori a gas Jenbacher.
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