CASA: BERLUSCONI ANNUNCIA IL FINTO PIANO CASAROMA - Berlusconi annuncia il "finto" piano casa, un mega regalo per gli abusivisti, per i palazzinari e per chi ha ville che vuole ampliare. Resteranno come al solito senza niente tutti i cittadini che non hanno una casa, o che hanno gli sfratti. In un periodo di crisi, dove i cittadini perdono il lavoro e non hanno i soldi per pagare i mutui (nella maggior parte dei casi a tassi usurai) e, non hanno i soldi per pagare gli esosi affitti, frutto di una gigantesca campagna speculativa da parte dei furbetti che pilotando il mercato immobiliare e che hanno fatto innalzare i prezzi delle case a prezzi impossibili rispetto gli stipendi medi degli Italiani.
Ancora una volta Silvio Berlusconi si appresta a varare un piano per aiutare i più ricchi, a sfregio delle migliaia di famiglie italiane che hanno bisogno di sostegno, un sostegno, che molti servizi sociali dei comuni, danno solo su raccomandazione politica. In molti comuni spesso insabbiano le pratiche dei più bisognosi per favorire i soliti raccomandati, che sulla carta sono dei poveri, dichiarano al fisco pochissimi soldi, ma, girano con auto di lusso.
Forse è il caso di un intervento della Guardia di Finanza, che con controlli incrociati, può facilmente smascherare i finti bisognosi. Il vecchio saggio Giulio Andreotti disse: “A pensare male non si sbaglia mai”.
Non sarà che proprio alcuni Pubblici ufficiali, hanno paura di scoprire che il sabato sera vanno a cena con dei “ladri”, senza neanche saperlo?.
Chissà ancora per quanto tempo si dovrà andare avanti nell’attuale situazione di degrado istituzionale. Quando lo stato si deciderà a smascherare le connivenze tra finti poveri e amministratori comunali che usano i soldi dello stato rubando diritti ai più poveri.
Serve un mega piano di edilizia popolare (storicamente ha sempre tirato sulle economie), per rilanciare le imprese e dare l’avvio all’abbassamento di affitti e costi delle case.
Siamo in piena campagna elettorale e Silvio Berlusconi deve abbagliare gli italiani, come faceva il pifferaio magico con i topolini, tutti conosciamo la triste fine della favola, con tutti i topolini che finirono nel burrone.
esempio di numerosi Italiani ladri:
RICCHI MA ESENTI DAL TICKET, 157 DENUNCE A TREVISO CASA: BERLUSCONI A SPASSO PER LA CAPITALESecondo le propagande del governo, il 'piano casa' si fara', ma non ci saranno abusi. Parola di Silvio Berlusconi che torna sul progetto del governo nel corso di una passeggiata fra le vetrine della capitale. Una ''ricognizione'', come la definisce, che induce il presidente del Consiglio all'ottimismo, visto che ''la gente acquista'' e i commercianti ''non si lamentano'', e che lo spinge a scagliarsi contro i ''profeti di sciagura'' che con il loro ''catastrofismo'' fanno solo male agli italiani. Complice il beltempo (e forse il desiderio di verificare se i consensi registrati dai suoi sondaggi abbiano un riscontro nel paese reale), il premier lascia nel pomeriggio la casa di palazzo Grazioli per dirigersi in una delle strade piu' commerciali di Roma. Entra in un negozio di oggetti per la casa e acquista alcuni prodotti.
Affronta la curiosita' dei passanti, si fa fotografare (cappotto grigio e maglione girocollo senza camicia), distribuisce strette di mano. Acquista una piantina da un banchetto in favore della lotta alla sclerosi multipla. Poi, prima di risalire in auto, si ferma con i cronisti per affrontare il tema del giorno, quel piano casa annunciato ieri e attaccato dall'opposizione per il rischio di un 'far west' edilizio. Accuse che il premier rimanda al mittente: non ci sara' nessun abuso, assicura, ''perche' tutto quello che si fara' e' in continuazione di case esistenti, nelle zone previste dal piano regolatore e con una vidimazione sotto la responsabilita' dei progettisti''.
Insomma, sottolinea, servira' ''soltanto a dare a chi ha una casa, e nel frattempo ha ampliato la famiglia, la possibilita' di aggiungere una, due stanze, dei bagni, con i servizi annessi alla villa esistente''. Il piano, conferma il premier, sara' varato dal Consiglio dei ministri venerdi' prossimo, ma sara' valutato dalle singole regioni. L'obiettivo e' quello di ''smuovere l'economia e in particolare l'edilizia, ferma e impastoiata da mille burocratismi''. E, almeno a ''sentire i costruttori', avra' ''effetti straordinari'' sull'economia e in particolare sul settore dell'edilizia.
Alle critiche dell'opposizione, Berlusconi replica con un'alzata di spalle. Ma prima di chiudere la portiera della blindata, ci tiene a precisare la ragione della passeggiata: ''Sono venuto a fare una ricognizione'', dice, ''e ho trovato che i prezzi non sono cambiati''; certo qualche ''ribasso'' c'e', ma fa bene al ''potere di acquisto''. In ogni caso, nonostante i saldi siano terminati ''c'e' tanta gente che acquista e i negozianti dicono che le cose funzionano piu' o meno come l'anno scorso''. Insomma, conclude, ''bisogna essere ottimisti'' nonostante la crisi, perche' ''se seguiamo i catastrofisti e i profeti di sciagura'' che usano toni ''da fine del mondo'' si fa solo il ''male'' dei cittadini.
LE PERPLESSITA' DI GOVERNATORI DI CENTROSINISTRAPerplessita' da alcuni governatori di centrosinistra, un si' convinto dal presidente di centrodestra del Veneto, Galan. I dubbi riguardano sopratutto l'impatto ambientale, ma il governatore del veneto, Giancarlo Galan, la cui giunta fara' da capofila per il nuovo piano edilizio, sottolinea che non ci sara' alcun scempio per il paesaggio, bensi' un volano per rimettere in moto un settore dell'economia. Gia' martedi' prossimo sara' esaminato dalla giunta veneta un progetto di legge che ricalca il piano annunciato ieri dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi. Peraltro indiscrezioni giornalistiche riportavano di colloqui che lo stesso Berlusconi avrebbe avuto con Galan e con il neo governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, che avrebbero dato il proprio consenso.
Perplesso invece il presidente della Regione Emilia-Romagna, nonche' della Conferenza delle regioni, Vasco Errani, che si dice ''stupito e preoccupato dalle indiscrezioni giornalistiche, dalle quali emergerebbe una iniziativa centralista tesa a superare l'attuale ordinamento con rischi evidentissimi di produrre gravi effetti sull'assetto del territorio. Non e' questa la strada giusta - dice Errani - una cosa e' costruire corretti percorsi di semplificazione dentro regole certe, altro e' destrutturare le forme di governo dell'edilizia.
Ad esempio, dare la possibilita' a chiunque di proporre ampliamenti del 20% del volume degli edifici esistenti, con una semplice autocertificazione, avrebbe conseguenze oggettivamente molto negative. Chiedo vi sia un confronto vero e serio su questa materia, nel pieno rispetto delle competenze dei vari livelli istituzionali, a partire da quello comunale''. Dal canto suo il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, sottolinea che ''e' difficile commentare una idea che non e' ancora un provvedimento e che non e' ancora del tutto comprensibile. Resta il fatto che l'unico provvedimento fatto da questo Governo per l'edilizia e' stato tagliare i 550 milioni per quella pubblica stanziati dal governo Prodi. Penso anche io che rilanciare l'edilizia sarebbe un volano utile e veloce, ma bisognerebbe ripartire appunto da quella pubblica, per la quale stanno investendo Regioni e Comuni.
Non dimentichiamo che questo e' il Paese dei disastri ambientali, dei condoni e dell'abusivismo e che le competenze urbanistiche riguardano in primo luogo i Comuni''. ''Per un proprio Piano casa la Calabria ha gia' stanziato ben 230 milioni di euro, di cui 155 per edilizia pubblica e privata - rileva il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero - ci saranno contributi per le coppie giovani e per le famiglie. E senza cambiare leggi e regolamenti per la tutela del territorio''. ''Non ci sara' alcun scempio - replica a tutti il governatore del Veneto Galan - ne' alcun condono edilizio camuffato. Si trattera' di operare sul patrimonio edilizio esistente. E' in tutta evidenza uno dei tanti interventi possibili per rimettere in movimento un importante settore economico industriale con chiare ricadute sociali''.
IL PIANO CASA: TUTTE LE NORME IN APPROVAZIONEEdited by umby64 - 17/3/2009, 18:10