APOLLO HA FATTO BENE ALLA SCIENZA, PAROLA DI RICERCATORE

APOLLO HA FATTO BENE ALLA SCIENZA, PAROLA DI RICERCATORE

ROMA - Il programma Apollo ha fatto bene alla scienza: parola degli 800 scienziati intervistati da Nature, che guardano con favore al futuro programmi di esplorazione spaziale, anche se con qualche dubbio sui costi elevati. I ricercatori intervistati sono stati selezionati tra coloro che erano bambini quando hanno assistito allo sbarco sulla Luna e che negli ultimi tre anni hanno pubblicato sulla rivista, una delle più prestigiose a livello internazionale.

Il 20 luglio 1969 i ricercatori protagonisti dell'inchiesta avevano fra cinque e nove anni e sono stati 'stregati' dalla Luna al punto tale da giurare, quel giorno, che sarebbero diventati astronauti come i loro eroi, Neil Armstrong ed Edwin Aldrin, i primi uomini a mettere piede sul suolo lunare. Se non hanno realizzato in pieno il loro sogno, si sono comunque dedicati alla carriera scientifica (anche se non tutti per fare ricerca in ambito spaziale). Metà di essi ha dichiarato di aver scelto la scienza dopo la 'folgorazione' della storica missione della Nasa. "Impazzii completamente per lo spazio" ha detto uno degli scienziati intervistati. "Fui certo - ha proseguito - che sarei diventato un astronauta e, anche se il mio interesse si è poi spostato per la biologia, sono sicuro che la missione Apollo 11 abbia determinato la mia scelta lavorativa".

L'80% degli intervistati si dice favorevole a proseguire i programmi delle missioni spaziali con uomini a bordo perché "vi sono giustificazioni di natura scientifica". Rilevano infatti che "molti settori, dalle scienze della vita all'ingegneria, hanno ricevuto grandi benefici dai risultati dell'esperienza dei voli umani spaziali". Ben nove ricercatori su dieci, inoltre, sono convinti che il fascino di queste missioni avvicinerà alla scienza anche le future generazioni. Sono comparsi però anche alcuni dubbi quando gli intervistati hanno valutato i costi molto alti dell'esplorazione umana dello spazio. Sebbene il 62% degli scienziati americani e l'83% degli europei giustifichi le spese dei loro Paesi per le missioni spaziale umane, quasi l'80% saluterebbe con piacere uno spostamento della spesa a favore delle missioni spaziali senza equipaggio umano, meno costose, e il 70% preferirebbe che alcuni di questi fondi fossero spesi per altre specifiche aree di ricerca.


SUL SITO NASA L'AUDIO DELL'INTERA MISSIONE

ROMA - In occasione dei 40 anni dallo sbarco sulla Luna la Nasa darà la possibilità di riascoltare l'intero audio della missione su Internet, esattamente negli stessi giorni in cui 40 anni fa ebbe luogo la storica impresa.

La retrospettiva audio ripropone le comunicazioni fra gli astronauti Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin e il Centro di controllo a Terra, presso il centro spaziale Johnson della Nasa a Houston. In webstream sul sito internet della Nasa, la trasmissione inizierà alle 16:32 di domani (ora italiana), nello stesso giorno e alla stessa ora in cui 40 anni fa cominciò il viaggio, e proseguirà fino alle 16,50 del 24 luglio, quando fu recuperato l'equipaggio dopo l'ammaraggio. Per l'anniversario, sul sito della Nasa è pubblicato anche altro materiale multimediale sul programma Apollo e la storia dei voli umani nello spazio

(http://www.nasa.gov/apollo40th e http://spaceflight.nasa.gov/history/apollo/apollo11).